Grazie al supporto della Direzione generale Musei del MiC in collaborazione con la Direzione Musei Statali della Città di Roma, riaprono al pubblico le sale dell’appartamento di Palazzo Primoli in cui Mario Praz visse dal 1969 fino alla sua morte nel 1982.
Dopo quattro anni di chiusura al pubblico e di accurati lavori di restauro, riapre al pubblico il Museo “Mario Praz”.
Il Museo è dedicato a Mario Praz (1896-1982), insigne saggista, anglista, traduttore e critico d’arte, ed è situato a Palazzo Primoli, in via Zanardelli, nei pressi del ponte Umberto I sul Tevere, all’interno dell’appartamento dove Praz visse dal 1969 fino alla sua morte.
Inaugurato nel 1995, il Museo è gestito dal 2019 dalla Direzione Musei statali di Roma.
La riapertura è stata possibile grazie all’intervento della Direzione generale Musei, guidata dal Massimo Osanna, che in questa fase riveste anche il ruolo di Direttore avocante della Direzione Musei Statali della Città di Roma, di cui il Museo “Mario Praz” fa parte.
“La casa-museo racchiude decenni di appassionato collezionismo e ne riflette gusti e inclinazioni: dall’amore per il periodo napoleonico all’interesse per l’arredamento d’interni e per gli oggetti d’uso dello stesso periodo, che insieme formano e ci riportano concretamente il gusto di un’epoca, alla profonda cura per il dettaglio visibile nell’accurata scelta della posizione di ogni oggetto, sulla base di rispondenze non solo estetiche ma anche culturali e intellettuali.
“Durante il periodo di chiusura temporanea, il MiC ha curato approfonditi restauri, sia sulle strutture di servizio che sulle opere, coordinati dalla Direttrice del Museo, Francesca Condò, con la collaborazione della restauratrice Silvana Costa.”
Foto di ©Ministero della Cultura – Emanuele Antonio Minerva da pagina Facebook Museo Mario Praz