Georgi Gospodinov vince l’International Booker Prize 2023 con Cronorifugio, pubblicato in Italia da Voland e già vincitore del Premio Strega Europeo 2021.
Continua il successo per Cronorifugio, il romanzo dello scrittore e poeta bulgaro Georgi Gospodinov, già vincitore del Premio Strega Europeo nel 2021 e premio nazionale romanzo bulgaro dell’anno.
Il volume del “Proust dell’Est”, pubblicato in Italia da Voland con la traduzione di Giuseppe Dell’Agata, si è infatti imposto anche nel prestigiosissimo International Booker Prize, dedicato al miglior romanzo scritto in inglese e pubblicato in Regno Unito e Irlanda.
Nella cerimonia di premiazione allo Sky Garden di Londra, Cronorifugio – titolo in inglese Time Shelter (Orion Publishing Co) tradotto da Angela Rodel – è stato preferito alle altre opere finaliste:
Whale (Europa Editions) di Cheon Myeong-kwan, tradotto da Chi-Young Kim, in arrivo in Italia a ottobre per Edizioni E/O;
Standing Heavy (MacLehose Press) di GauZ’, nella traduzione di Frank Wynne, edito in Italia per Elliot con il titolo Posti in piedi;
The Gospel According to the New World (World Editions) di Maryse Condé, nella traduzione di Richard Philcox, uscito per Giunti come Il vangelo del nuovo mondo;
Boulder (And Other Stories) di Eva Baltasar, nella traduzione di Julia Sanches, pubblicato in Italia da Nottetempo con lo stesso titolo;
Still Born (Fitzcaraldo Editions) di Guadalupe Nettel, tradotto da Rosalind Harvey, edito in Italia da La Nuova Frontiera con il titolo La figlia unica.
Cronorifugio di Georgi Gospodinov
Malati di Alzheimer e di nostalgia si recano nella “clinica del passato” fondata dall’eccentrico Gaustìn, un uomo che pare appena giunto da un altro decennio; “poteva essere preso per un anarchico discreto, un hippy invecchiato o un predicatore di qualche chiesa poco nota”, non appartenente a nessuna categoria del mondo di oggi. Ossessionato dalle statistiche e dal passato, di “abitare un altro tempo e altre stanze”, un uomo a proprio agio in ogni tempo.
Antonio Pagliuso