Antonio Ligabue, dal 3 ottobre a Bologna una mostra interamente dedicata

In autunno Palazzo Pallavicini ospiterà la prima mostra dedicata ad Antonio Ligabue a Bologna. Più di 120 opere fra dipinti, autoritratti e incisioni racconteranno la vita tormentata di una dei maggiori pittori espressionisti della storia dell’arte.

Dal 3 ottobre 2024 al 28 febbraio 2025, le sale del palazzo quattrocentesco di Palazzo Pallavicini (sito in via San Felice, 24) saranno destinate all’opera del grande pittore espressionista nato a Zurigo nel 1899 e morto a Gualtieri nel 1965.

Suddivisa nelle 8 sale di Palazzo Pallavicini, l’esposizione artistica racconterà con oltre 120 opere (di cui 80 dipinti, 14 sculture, 17 disegni e 15 incisioni) la vita, la psiche e la storia tormentata di Antonio Ligabue.

La giungla di Antonio Ligabue in mostra a Palazzo Pallavicini di Bologna

Le opere che compongono la mostra di Ligabue di Palazzo Pallavicini in Bologna provengono da collezioni private e musei. Si potranno ammirare ben dodici autoritratti, la meravigliosa Testa di tigre del 1953, Leopardo del 1955, il Motociclista, le sculture Leone e Leonessa, la Leonessa accucciata, il Busto di Gorilla. Saranno presenti anche disegni con figure animalesche e l’Autoritratto a matita del 1955, oltre che 15 preziose incisioni.

La mostra di Antonio Ligabue è organizzata e realizzata da Chiara Campagnoli, Deborah Petroni e Rubens Fogacci della Pallavicini s.r.l., assieme alla Direzione Artistica e curatela di WeAreBeside, produzione in collaborazione con SM.Art e patrocinata da Fondazione Augusto Agosta Tota per Antonio Ligabue, con testi di Francesca Bogliolo.

Accompagnerà la straordinaria mostra il catalogo edito da Palazzo Pallavicini, acquistabile esclusivamente in mostra, con testo critico di Francesca Bogliolo e in appendice gli approfondimenti di sezione scritti da WeAreBeside.

Biglietti e info della mostra di Ligabue a Palazzo Pallavicini

I biglietti, le promozioni, le aperture straordinarie e visite serali e ogni informazione ulteriore concernente la mostra sono disponibili sul sito di Palazzo Pallavicini.