Un libro in cambio di dieci bottiglie di plastica o lattine di alluminio: questa l’iniziativa promossa dall’associazione Plasticaqquà di Taranto per sensibilizzare all’ambiente e allo stesso tempo promuovere la lettura.
“La Terra è un bel posto e vale la pena lottare per lei” scriveva Ernest Hemingway, premio Nobel per la Letteratura.
La convinzione dell’autore del Vecchio e il mare è alla base dello spirito che muove Plasticaqquà, una associazione di promozione sociale di Taranto che dal 2013 promuove iniziative volte ad avvicinare le persone ai temi dell’ambiente, tra le quali costanti raccolte di rifiuti sulle spiagge della città pugliese (111 quelle realizzate fino al 2021).
Libri in cambio di bottiglie, a Taranto è realtà con Ecolibreria
Nobili iniziative come quella in corso in queste settimane: i volontari di Plasticaqquà Taranto hanno dato vita a una Ecolibreria mobile che, in cambio di dieci pezzi tra bottiglie, flaconi di plastica e lattine di alluminio – debitamente puliti, come da norme della raccolta differenziata –, dona un libro a scelta tra quelli a disposizione. Libri che provengono da biblioteche e librerie – ma anche dai cittadini – che altrimenti sarebbero destinati al macero. Una azione concreta per incentivare la raccolta differenziata e al contempo condividere e promuovere la lettura, specie tra i più piccoli.
Come partecipare
Per conferire le bottiglie bisogna recarsi nei luoghi di raccolta dell’Ecolibreria che da marzo fa tappa nei quartieri della città dei due mari. Come la giornata di raccolta effettuata negli scorsi giorni a Tramontone, lungo la costa, in cui l’associazione ha raccolto 1295 bottiglie di plastica e donato ben 130 libri in cambio.
I sacchi con le plastiche e le lattine raccolte, vengono poi consegnati dai volontari di Plasticaqquà a Kyma Ambiente, azienda locale operante nel settore dei servizi pubblici con particolare attenzione alla gestione del ciclo dei rifiuti. L’azienda provvede quindi al riciclo del materiale raccolto.
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Una economia circolare, un circolo virtuoso che potrà portare solamente beneficio a una città, Taranto, tra le più inquinate del Paese e a un territorio e una comunità spesso agli “onori” della cronaca per vicende tutt’altro che ambientali, perché, citando l’artista Andy Warhol, avere la Terra e non rovinarla è “la più bella forma d’arte che si possa desiderare”.
Antonio Pagliuso
Foto di Freddie Marriage da Unsplash