Le Giornate FAI d’Autunno vedranno protagonisti vari luoghi della Calabria: da Cropani a Campo Calabro, dalla Sila a Sant’Agata del Bianco

Le Giornate FAI d’Autunno dedicate al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese vedranno protagonisti numerosi luoghi della Calabria: da Cropani a Campo Calabro, dalla Sila a Sant’Agata del Bianco.

Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024 tornano per la tredicesima edizione le Giornate FAI d’Autunno, evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Un patrimonio che quindi non consiste solamente in grandi monumenti storici, ma anche in paesaggi e palazzi sconosciuti, luoghi che custodiscono culture e tradizioni e che tutti siamo chiamati a curare e a proteggere, come è nella missione del FAI, cominciando anzitutto a conoscerli al fine di comprenderne il valore.

Da Nord a Sud dello Stivale 700 luoghi straordinari, poco conosciuti e poco valorizzati, alcuni dei quali generalmente inaccessibili, apriranno eccezionalmente al pubblico.

Giornate FAI d’Autunno 2024 in Calabria

Le Giornate organizzate dal FAI vedranno protagonisti numerosi siti della Calabria.

In Calabria i luoghi protagonisti per le Giornate FAI d’Autunno 2024 sono i seguenti.

Uno dei paesi calabresi su cui si concentrano le Giornate FAI d’Autunno 2024 è Cropani, sul lato jonico della provincia di Catanzaro.

Di origini incerte ma di certo remote, Cropani permetterà ai visitatori di scoprire i suoi luoghi più significativi come la Collegiata di Santa Maria Assunta, conosciuta anche come Duomo di Cropani, risalente alla metà del XIII secolo. La Collegiata di Santa Maria Assunta custodisce pregevoli opere d’arte tra cui statue, reliquie, dipinti e affreschi in stile barocco settecentesco e un notevole soffitto ligneo arabescato con dipinti fra i quali la Gloria di Maria Assunta in Cielo, tela del Settecento di forma ellissoidale di Giuseppe Pascaletti, e l’Assunta di Cristoforo Santanna, autore anche della Cacciata dei Venditori dal Tempio, affresco a schermo panoramico sul muro interno del portone principale del luogo di culto.

Di rilevante interesse artistico e storico è pure la Dormitio Virginis, tavola quattrocentesca collocata sull’altare maggiore in marmi policromi di scuola napoletana del XVIII secolo. All’interno del Duomo è possibile ammirare anche la reliquia della rotula di San Marco e un piccolo antiquarium d’arte sacra.

Le visite a Cropani per le Giornate FAI d’Autunno si svolgeranno sabato e domenica, mattina e pomeriggio, e riguarderanno anche il Complesso Monumentale di Santa Caterina d’Alessandria, il Convento dei Padri Cappuccini con l’annessa Chiesa di Santa Maria degli Angeli, la Chiesa di San Giovanni Battista e la Villa Albani.

Gli appuntamenti delle Giornate FAI d’Autunno in provincia di Cosenza

Ventaglio di appuntamenti sfaccettato a Longobucco, centro di origine medievale della Sila Greca.

Si parte con la Chiesa Madre di Santa Maria Assunta in cui è custodita la Madonnina nera dei carbonai, piccola icona di fine Quattrocento in legno intagliato dorato e dipinto. L’icona è chiamata in questo modo perché probabilmente a suo tempo fu trasportata in mezzo a sacchi di carbone.

La Chiesa Madre, risalente al XII secolo e divenuta nel 1960 Santuario Mariano, presenta una facciata in pietra nera e ha a fianco la Torre Campanaria, alta 32 metri e in cui sarà possibile accedere.

Le visite nei luoghi FAI del centro inserito nel Parco nazionale della Sila saranno sabato e domenica, mattina e pomeriggio

Nel centro storico di Longobucco, sarà possibile scoprire i segreti anche della tessitura della ginestra, della lana e della seta, illustrati all’interno del palazzo della famiglia Celestino, dove ha sede il Museo della Ginestra della Lana e della Seta “Eugenio Celestino”.

Condotte dai proprietari del palazzo e della ditta Celestino Tessuti d’Arte di Mario Celestino, le visite si svolgeranno sabato e domenica mattina e pomeriggio.

Sempre a Longobucco i visitatori avranno l’opportunità di scoprire il patrimonio del Museo dell’Artigianato Silano, degli Antichi mestieri e della Difesa del suolo, ospitato all’interno dell’ex Convento dei Frati Francescani minori. Interessante è la sezione dedicata al brigantaggio in Calabria e in particolare di Longobucco – conosciuto anche come il Paese del briganti – di cui ricordiamo due esponenti locali: Antonio Santoro, detto Re Curemme, e Domenico Straface detto Palma o Re della Montagna. Il museo sarà aperto sabato e domenica soltanto di mattina.

Anche per le Giornate d’Autunno 2024 saranno organizzate visite – sia sabato che domenica, mattina e pomeriggio – alla Riserva dei Giganti della Sila. Habitué delle Giornate, il fitto bosco secolare nel centro della Calabria, a Spezzano della Sila, in concessione al FAI dal 2016, sopravvive intatto dal Seicento, fra pini larici e aceri montani alti fino a 45 metri e d’età attorno ai 350 anni.

“Scandale: il paese che non ti aspetti” è il nome dell’appuntamento in programma per le Giornate FAI d’Autunno nel piccolo centro del Marchesato crotonese. Posto fra le cime della Sila e le acque dello Jonio, Scandale è luogo di rinvenimenti archeologici riferiti al Neolitico e alla Magna Grecia. Monumenti di interesse del paese la Chiesa di San Nicola Vescovo, di probabile edificazione secentesca, e la più recente Chiesa di Santa Maria del Condoleo.

Francavilla Angitola, centro della provincia di Vibo Valentia nei pressi del Lago Angitola, sarà protagonista delle Giornate con due eventi.

Sabato pomeriggio e domenica mattina e pomeriggio sarà organizzata una passeggiata lungo il Sentiero del Drago – che prende spunto da una leggenda del posto –, occasione per approfondire la storia del paese, attraverso la scoperta delle sue chiese, dei palazzi storici e delle aree di interesse archeologico: la Chiesa del Rosario, la Chiesa di San Foca Martire, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, l’ex convento dei frati domenicani di Palazzo Mannacio, e l’area archeologica del Pendino, un antico insediamento di origine medievale.

Soltanto per sabato pomeriggio, invece, sarà possibile prendere parte al percorso speciale nelle vigne terrazzate delle Cantine Benvenuto, azienda vinicola capace di contraddistinguersi per la sua produzione di qualità che rispetta e reinterpreta le caratteristiche naturali e culturali del territorio.

A Campo Calabro, nei pressi di Reggio Calabria, sarà visitabile il Poggio Pignatelli, area dichiarata di notevole interesse pubblico con decreto del Ministero della Cultura e sottoposta a tutela paesaggistica.

Le visite avranno carattere storico e naturalistico e si svolgeranno sabato e domenica mattina e pomeriggio. Sito nel luogo è il Forte Pignatelli, edificio di costruzione postunitaria e dotato di sei postazioni dedicate all’artiglieria e tre caponiere. La fortezza è collegata ad altre due opere vicine: la cosiddetta Batteria Matiniti Inferiore e Forte Siacci.

Le Giornate FAI celebrano Saverio Strati

Le Giornate FAI d’Autunno 2024 in Calabria, infine, ricorderanno anche Saverio Strati, scrittore calabrese premio Campiello nel 1977 e fra i maggiori interpreti della letteratura novecentesca italiana.

In occasione dei cento anni dalla nascita, Sant’Agata del Bianco celebra il suo figlio illustro con un itinerario artistico che partirà da Piazza del Popolo e, percorrendo i vicoli dipinti di murales raffiguranti i personaggi dei suoi romanzi, raggiungerà la casa natale di Saverio Strati. Durante il percorso sarà possibile visitare pure il locale Museo delle cose perdute, il Museo degli artisti santagatesi, la Via delle Porte Pinte e la Via delle finestre narranti. Il percorso stratiano – programmato per la giornata di domenica – sarà arricchito dall’esibizione di artisti e cantastorie.

Le Giornate FAI d’Autunno godono della speciale partecipazione dei giovani volontari del FAI, organizzati nei Gruppi FAI Giovani che, assieme a tutti i volontari della Rete Territoriale della Fondazione e agli “Apprendisti Ciceroni”, con fantasia ed entusiasmo racconteranno l’Italia in due giorni di festa intitolata alla conoscenza del patrimonio di storia, arte e natura che è in ogni angolo del nostro Paese.

Ulteriori dettagli su ognuno dei luoghi protagonisti delle Giornate FAI d’Autunno 2024 sul sito del FAI.

Dormitio Viriginis della Collegiata di Santa Maria Assunta di Cropani

Foto di Contributore9999 – Opera propria condivisa via Wikipedia con licenza CC0

Antonio Pagliuso