Il Premio Berto 2023 va allo scrittore Alessandro Della Santunione con Poco mossi gli altri mari (Marcos y Marcos).
“A sorprendere più di ogni altra cosa il lettore è il tono di una sospensione, un’atmosfera di incredulità, a cui corrisponde una lingua che semina ironia a ogni riga e chiede al lettore di lasciarsi andare. Per tutte queste ragioni la giuria del Premio Berto 2023 ha ritenuto il libro una delle opere più originali degli ultimi anni, e non solo tra quelle d’esordio, decretandone la vittoria all’unanimità.” Così il presidente della giuria Ernesto Ferrero ha motivato la vittoria di Poco mossi gli altri mari di Alessandro Della Santunione all’edizione numero trenta del Premio dedicato alla memoria dello scrittore Giuseppe Berto.
Il lavoro di Della Santunione (qui la nostra recensione) ha superato gli altri finalisti:
Camilla Ghiotto con Tempesta (Salani);
Valentina Parasecolo con Cronache private (Marsilio);
Greta Pavan con Quasi niente sbagliato (Bollati Boringhieri);
Francesca Sensini con La trama di Elena (Ponte alla Grazie).
Fra i maggiori riconoscimenti dedicati alle opere prime di narrativa italiana, il Premio Berto è stato ideato nel 1988 da Cesare De Michelis.
La giuria presieduta da Ernesto Ferrero, è stata composta inoltre da: Cristina Benussi, Università di Trieste, Giuseppe Lupo, scrittore e docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Laura Pariani, scrittrice, Stefano Salis, critico e giornalista del Sole 24 Ore, Emanuele Zinato, Università di Padova.