Il Ministero della Cultura ha annunciato le 20 città candidate al titolo di Capitale italiana del Libro 2025. Ancora una volta predominanza di comuni del Centro-Sud.
Alla chiusura del bando dell’8 luglio scorso sono stati venti i comuni italiani che hanno presentato la candidatura alla Direzione generale Biblioteche e Diritto d’autore.
Le città candidate a divenire Capitale italiana del Libro per il 2025 sono: Benevento, Butera (provincia di Caltanissetta), Casalnuovo di Napoli (Napoli), Castel Bolognese (Ravenna), Chioggia (Venezia), Cuneo, Gallipoli (Lecce), Grottaferrata (Roma), Ischia (Napoli), Latina, Macchiagodena (Isernia), Mantova, Mercogliano (Avellino), Mistretta (Messina), Palombara Sabina (Roma), Sant’Andrea di Conza (Avellino), Sorrento (Napoli), Subiaco (Roma), Terni e Velletri (Roma).
15 candidature su 20 provengono dal Centro e Sud Italia
Come accade spesso in questo genere di competizioni culturali, esplose negli ultimi dieci anni, la maggior parte dei comuni interessati proviene dal Centro-Sud Italia. Ben 15 città candidate su un totale di 20 che hanno deciso di partecipare alla contesa, infatti, si trovano da Roma in giù.
La città vincitrice entro il 30 novembre
La Capitale italiana del Libro sarà scelta entro il prossimo 30 novembre. Prima, una giuria scelta dal MiC e composta da cinque esperti indipendenti di chiara fama nel settore della cultura e dell’editoria avrà il compito di esaminare le venti candidature giunte. La commissione selezionerà un numero massimo di dieci progetti finalisti che, successivamente, saranno invitati a presentare pubblicamente i rispettivi dossier.
La città vincitrice riceverà dal Ministero della Cultura un contributo di mezzo milione di euro per organizzare manifestazioni destinate alla diffusione del libro e alla promozione della lettura.
La città Capitale del libro in Italia è designata dal 2020. La prima città selezionata fu, ex lege, Chiari (Brescia). La attuale Capitale è Taurianova (Reggio Calabria).
Macchiagodena (IS)
Foto di Antonio Castrilli