Antonello Capurso con La piuma del ghetto vince il 61esimo Premio Bancarella Sport. L’annuncio è arrivato sabato 20 luglio in piazza della Repubblica a Pontremoli.
Antonello Capurso con La piuma del ghetto (pubblicato da Gallucci) ha ottenuto il Premio Bancarella Sport 2024. Il libro dello scrittore, giornalista e autore teatrale romano si è imposto sugli altri finalisti:
Simone Moro con 8000 metri di vita (edito Corbaccio);
Maurizio Nicita con Al di là del muro. Storie e leggende del volley azzurro (Edizioni Minerva);
Sandro Modeo con I tre. Federer, Nadal, Djokovic e il futuro del tennis (66thand2nd);
Enzo Bucchioni con Luciano Spalletti. Il vincente (Tea Libri);
Riccardo Cucchi con Un altro calcio è ancora possibile (People).
Il libro di Antonello Capurso
“Leone Èfrati è stato un campione del pugilato italiano. Un peso piuma di grande cuore e temperamento. Nel 1938 sfiora il titolo mondiale negli Stati Uniti, mentre in patria viene cancellato dagli annuari sportivi fascisti e dai giornali. Rimosso perché ebreo. Restare in America sarebbe la scelta più sicura, ma dopo la promulgazione delle leggi razziali decide di tornare a Roma per essere vicino alla moglie Ester e alla famiglia. Ed è in Italia che viene tradito e consegnato ai nazisti. Lo deportano ad Auschwitz e poi a Ebensee/Mauthausen, dove una squadra di kapò e di SS lo massacra di botte per aver difeso il fratello. Nel 1947 sarà un bambino a rendergli per primo giustizia. Romoletto, dieci anni, il figlio di Leone.”