Antonio Franchini con Il fuoco che ti porti dentro (Marsilio) è il super vincitore del LII Premio letterario internazionale Isola d’Elba – Raffaello Brignetti 2024.
Al Teatro dei Vigilanti di Portoferraio, voluto da Napoleone durante il suo soggiorno sull’isola d’Elba, si è tenuta la cerimonia di premiazione della cinquantaduesima edizione del Premio letterario internazionale Isola d’Elba – Raffaello Brignetti.
Assegnato dalla somma dei voti giunti dai componenti della Giuria letteraria e della Giuria dei lettori, selezionata dal Comitato promotore presieduto da Roberto Marini, il riconoscimento letterario è andato ad Antonio Franchini con il romanzo, uscito per Marsilio, Il fuoco che ti porti dentro.
Franchini, con questo romanzo in finale pure al Campiello 2024, ha superato gli altri due finalisti: Donatella Di Pietrantonio, già vincitrice del Premio Strega, con il romanzo L’età fragile (Einaudi), e Alberto Riva con Ultima estate a Roccamare (Neri Pozza).
La storia del Premio Isola d’Elba – Raffaello Brignetti
Evento culturale principale della comunità elbana, il Premio è stato fondato nel 1962 da Rodolfo Doni, Geno Pampaloni e Pompei Mario Scelza con la prima edizione vinta da Alfonso Gatto con Carlo Magno nella Grotta. Nel corso degli anni il riconoscimento letterario è andato a grandi libri e scrittori come Heinrich Böll, vincitore nel 1965 con il capolavoro Opinioni di un clown, Eugenio Montale, vincitore nel 1969 con Fuori di casa, e Gesualdo Bufalino che si impose nel 1986 con Cere perse.
Dal 1984 intitolato allo scrittore dell’Isola del Giglio Raffaello Brignetti, scomparso nel 1978, in anni recenti il Premio è andato scrittori come Marco Missiroli e Javier Cercas.
Nel corso della cerimonia della LII edizione, sono stati consegnati un premio alla carriera al Maestro Uto Ughi e uno a FS Sistemi Urbani (Gruppo FS Italiane) per il libro Scali Milano. Costruire la trasformazione, curato in collaborazione con PPAN, per il suo contributo alla rigenerazione urbana di Milano.