Premio Berto 2024: vince “Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia” di Michele Ruol

Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia è il titolo del libro dello scrittore veneto Michele Ruol vincitore del Premio letterario Giuseppe Berto 2024.

La premiazione del Premio Berto 2024 è avvenuta a Ricadi (VV) nel corso della annuale rassegna culturale Estate a casa Berto che si svolge nella tenuta di Capo Vaticano dello scrittore Giuseppe Berto, vincitore dei premi Viareggio e Campiello con il capolavoro Il male oscuro.

Pubblicato da Terrarossa, Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia ha superato le altre opere finaliste:

Andrea Bazzanini con L’ultima stagione (Oligo);

Fiammetta Palpati con La casa delle orfane bianche (Laurana), già Premio Campiello Opera Prima;

Giulio Spagnol con Charlie palla di cannone (Mondadori);

Samuele Cornalba con Bagai (Einaudi).

Queste le motivazioni della giuria per cui il libro di Ruol è stato scelto come vincitore: “Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia di Michele Ruol è un libro feroce e misterioso che pagina dopo pagina, dettaglio dopo dettaglio, racconta l’umano nel suo rapporto con la sventura, ricordandoci in modo spietato quanto siano fragili e transitori i significati che attribuiamo alla vita. Ruol è uno scrittore che mira all’essenza, e la sua lingua asciutta e chirurgica è il risultato di un’acuta consapevolezza degli aspetti più traumatici e incomprensibili dell’esistenza. Il suo è un esordio memorabile per il rigore dello stile e la gestione impeccabile della materia narrativa”.

La XXXI edizione del Premio Berto, il più importante in Italia dedicato alle opere prime di narrativa edite, è stata condotta dal giornalista Giancarlo Loquenzi con il supporto di Emanuele Trevi, presidente della Giuria, e dell’attrice Anna Ammirati.

Promosso dall’Associazione Culturale Giuseppe Berto, cui partecipa la figlia dello scrittore, Antonia, e in collaborazione con il Comune di Mogliano Veneto (TV), il Comune di Ricadi (VV) e le Distillerie Caffo, il Premio, secondo la consolidata tradizione di alternanza fra le due sedi, il prossimo anno si sposterà nella città natale di Berto, tra Mogliano Veneto.