La neonata casa editrice Qed lancia le sue prime pubblicazioni, come volevasi dimostrare. Sì, perché il nome della nuova realtà editoriale calabrese nata in questi mesi iniziali del 2024, corrisponde all’abbreviazione della frase latina quod erat demonstrandum, posta usualmente al termine di una dimostrazione matematica ben eseguita. Una battuta finale che in questo caso coincide con un principio: la casa editrice di Tortora, piccolo centro della Calabria tirrenica, ha diffuso la lista, discretamente corposa, dei primi titoli che porteranno nelle librerie italiane – attraverso la distribuzione di Messaggerie Libri – il marchio Qed e il suo stile.
Lo stile e i propositi di Qed Edizioni
In effetti, in attesa di conoscere il contenuto dei primi testi – seppur già i soli nomi, giù elencati, solletichino le fauci dei lettori –, è l’aspetto esteriore, per nulla secondario checché se ne dica, a colpire. Copertine monocromatiche e uno stile sobrio, caratteristiche che appaiono a dir poco efficaci proprio per la moderatezza estetica e i colori gentili. E, d’altra parte, erano il gusto, le idee, l’innovazione e la qualità i punti fermi coi quali alcune settimane fa Qed Edizioni annunciava la sua scesa in campo.
Fondata da Pina Labanca, professionista con una decennale esperienza nel mondo dell’editoria, Qed ha lo scopo di intercettare le opere di qualità e di metterle al centro del lavoro culturale che una casa editrice deve, ripetiamo deve, avere. Lavoro culturale che si esercita con la valorizzazione dei testi e non facendo perno esclusivamente sui curricula appariscenti degli autori.