Sono Aurora Tamigio, Valeria Galante, Marilù Oliva, Franco Faggiani, Daniele Pasquini ed Emanuela Anechoum gli autori dei sei libri finalisti del Premio Bancarella 2024. La finale sarà il 21 luglio a Pontremoli.
Il prossimo 21 luglio saranno sei i libri che in Piazza della Repubblica a Pontremoli (provincia di Massa-Carrara) si sfideranno per il Premio Bancarella, fra i più affascinanti e antichi premi letterari della Penisola.
I finalisti del Premio Bancarella 2024 sono:
Il cognome delle donne di Aurora Tamigio (Feltrinelli);
La casa delle sirene di Valeria Galante, pseudonimo sotto cui si celano Diana e Diego Lama (Mondadori);
L’Iliade cantata dalle dee di Marilù Oliva (Solferino);
L’inventario delle nuvole di Franco Faggiani (Fazi Editore);
Selvaggio Ovest di Daniele Pasquini (NN Editore);
Tangerinn di Emanuela Anechoum (Edizioni e/o).
Il vincitore sarà deciso dai librai
La formula popolare del Bancarella prevede che il vincitore fra i sei finalisti sarà deciso dai librai; una modalità che aiuta senza dubbio a moltiplicare la tiratura del libro vincitore, ma anche di tutti i titoli finalisti. Novità del Bancarella 2024: da questa edizione i librai della giuria letteraria potranno esprimere non più una, ma tre preferenze.
All’autore che riceverà più voti andrà l’ambita statuina del San Giovanni di Dio, opera del maestro Umberto Piombino, il protettore dei librai.
La storia del Premio Bancarella
Giunto alla sua 72^ edizione, il Premio Bancarella è uno fra i più vecchi premi nel gruppo delle grandi manifestazioni letterarie del Paese. È gloriosa la storia del Premio Bancarella, e i nomi che hanno ricevuto il premio ne aumentano il prestigio. Nomi altisonanti come Ernest Hemingway, vincitore della prima edizione del 1953, Boris Pasternak e Isaac Bashevis Singer, tutti e tre vincitori poi del Premio Nobel per la Letteratura; nell’albo d’oro del Bancarella si incontrano anche Oriana Fallaci – che partecipò alla nascita del Premio –, Alberto Bevilacqua, Giuseppe Berto, Susanna Agnelli, Umberto Eco, Paco Ignacio Taibo II, Ken Follett e Andrea Camilleri.
Il detentore del Bancarella è il romanzo La portalettere di Francesca Giannone.
Antonio Pagliuso