FLIP – Festival della Letteratura Indipendente di Pomigliano d’Arco: dal 30 agosto al 1° settembre la quarta edizione

Si terrà dal 30 agosto al 1° settembre la quarta edizione del FLIP – Festival della Letteratura Indipendente di Pomigliano d’Arco. Ecco il programma della rassegna col tema L’Opera nel Deserto.

Curato dal direttore artistico Eduardo Savarese e dalla libreria Wojtek, la libreria per l’infanzia Mio nonno è Michelangelo e il blog letterario Una banda di cefali, il programma di FLIP 2024 promette una qualità altissima degli eventi, che spaziano da presentazioni a reading a tavole rotonde di riflessioni intorno al mondo dell’editoria e della letteratura.

Come comunicato in una nota ufficiale, FLIP – Festival della Letteratura Indipendente di Pomigliano d’Arco seguirà ancora una volta la formula che si è rivelata vincente negli anni precedenti: gli appuntamenti mattutini saranno dedicati alla letteratura per bambini e ragazzi; gli incontri pomeridiani, invece, si rivolgeranno a un pubblico più adulto, con presentazioni di libri, incontri con gli autori e tavole rotonde pensate per interrogarsi sul mondo del libro.

Il programma di FLIP 2024

La quarta edizione di FLIP partirà la mattina di venerdì 30 agosto con la prima sessione dedicata alla letteratura per l’infanzia con Maria Carmela Polisi e Francesca Archinto che coordineranno l’incontro con l’illustratore belga Jean-Luc Englebert, pubblicato in Italia da Babalibri.

Fra gli altri incontri della giornata inaugurale un incontro dal titolo Tracce nella sabbia: Miriam Corongiu modererà una tripla presentazione che vedrà protagonisti i libri Piperno di Annarita Ricci, primo romanzo della collana Flip Festival in collaborazione con Wojtek Edizioni, Le favole nuove di Livio Santoro (Edicola ediciones) e Mezzafaccia di Luca Cristiano, pubblicato da Del Vecchio editore.

A chiudere la serata del 30 agosto, il primo incontro dal titolo Opera sospesa (Mu ̔allaqāt): Alfredo Palomba conduce un incontro con lo scrittore inglese Geoff Dyer

Sabato 31 agosto a FLIP – Festival della Letteratura Indipendente di Pomigliano d’Arco la presentazione doppia di Maleuforia di Deborah D’Addetta (Giulio Perrone editore) e di Trofeo di Emanuela Cocco (Zona42), moderato dalla libraia Roberta Bravi.

Sempre il 31 agosto, alle 17.20, prenderà il via la Seconda Oasi: un incontro di riflessione letteraria che seguirà la scia dei “rituali nel deserto” con due officianti d’eccezione: il direttore artistico, Eduardo Savarese, e lo scrittore e editore Alfredo Zucchi.

Alle 18.30 l’editor Antonio Esposito modererà la presentazione dei due libri protagonisti dell’incontro dal titolo La solitudine dell’opera: Grande studio su Baudelaire dell’uruguaiano Felipe Polleri (Wojtek) e L’anno che abbiamo parlato con il mare del cileno Andrés Montero (Edicola). L’incontro sarà tradotto dallo spagnolo da Alessia Cuofano.

Alle 19.40 si terrà l’incontro dal titolo Tracce nella sabbia con la presentazione di Il venditore di incipit per romanzi di Matei Vișniec (Voland) e L’estate in cui mia madre ebbe gli occhi verdi di Tatiana Țîbuleac (Keller). L’incontro sarà tradotto dal romeno dal professore e traduttore Bruno Mazzoni.

L’ultima giornata di FLiP partirà alle 10.30 con l’incontro con Ericavale Morello, moderato da Archipicchia, dal titolo Vendesi Museo di Capodimonte. Partecipa all’asta.

Alle 15 inizierà l’incontro Tracce nella sabbia con la presentazione di L’ombra pesante della guerra. L’Afghanistan in un secolo di violenze (Edizioni Melagrana) di Najeeb Farzad e L’ascaro (Tamu edizioni) di Ghebreyesus Hailu, con Najeeb Farzad e Uoldelul Chelati Dirar. L’incontro sarà tradotto da Alessandro Di Porzio e moderato da Roberta Rega e Pasquale Cerciello.

Alle 19.40 è previsto l’incontro intitolato La solitudine dell’Opera che vedrà Eduardo Savarese moderare la presentazione di due libri: Gli stupidi e i furfanti di Salvatore Toscano (Baldini+Castoldi) e Invernale di Dario Voltolini (La Nave di Teseo), finalista al Premio Strega 2024.

Il programma completo di FLIP – Festival della Letteratura Indipendente di Pomigliano d’Arco è consultabile sul sito del festival.