Borghi da fiaba, i paesini interni visti e rivisti da Giovanni Renda

Pubblicato da Atile edizioni, Anacleto e il paese degli asini volanti è il titolo del racconto-fiaba di Giovanni Renda. Parola in fiaba che intendono evidenziare le potenzialità dei paesi dell’entroterra del Mezzogiorno.

Quando i borghi hanno qualcosa da raccontare, meritano una platea che sappia ascoltare, capace di capire la loro bellezza infinita e fragilità sospesa. Affinché questo avvenga è necessario avere una forte motivazione e credere fermamente nelle potenzialità dei luoghi. Con questo intento nasce il racconto-fiaba Anacleto, il paese degli asini volanti scritto da Giovanni Renda.

Il volume (edito Atile edizioni), attraverso un linguaggio semplice adatto ai bambini, apre gli occhi anche agli adulti sul senso comune dell’abbandono, della rinuncia, della emigrazione verso altre terre. Le innumerevoli avventure del vecchio Anacleto nel suo paese dal nome Bencistai spingeranno vecchi e nuovi abitanti a credere in qualcosa di magico, difficilmente immaginabile.

“La bellezza e la tipicità dei luoghi, l’arte, l’architettura, la storia, le tradizioni, le emozioni, sono alcuni dei fattori che mi hanno invogliato a scrivere questo racconto” afferma Renda, ingegnere e bioarchitetto da anni studioso e promotore di iniziative volte al recupero e alla valorizzazione dei borghi storici. “Parole in fiaba che vogliono evidenziare quali sono le fragilità di un tipico paese dell’entroterra e le potenzialità che si possono sviluppare attraverso la riscoperta delle identità locali, ma soprattutto cosa ognuno di noi potrebbe inventare pur di fare emergere il proprio territorio”.

borghi Calabria Galatro
Ponte sul fiume Metramo a Galatro, provincia di Reggio Calabria (foto Antonio Pagliuso)

Salvatore Tozzo, che ha curato la prefazione dell’opera, dice: “I borghi vanno vissuti, amati, curati ed è allora che si vedranno gli asini che volano. Volano quando le attività prosperano e soddisfano le esigenze degli abitanti che Renda mette in bocca di Anacleto nel racconto. Ci sono molti Bencistai in Calabria e nel meridione in genere, alcuni dei quali, elencati dall’autore, che meritano di essere visitati e abitati per la loro storia, arte, cultura, tradizioni ma soprattutto dove i rapporti umani sono ancora vivi”.

A impreziosire il racconto, le illustrazioni del disegnatore e animatore Luca Passafaro che al momento collabora con lo studio d’animazione Doghead a Firenze, creatore di serie animate di punta, tra queste Strappare lungo i bordi di ZeroCalcare.