editoria turismo e arte calo nel 2021

Mentre l’Associazione Italiana Editori esulta per il felice momento dell’editoria italiana – secondo gli ultimi dati AIE legge più del 2020 il 31% dei lettori e compra più di prima il 25% degli acquirenti – e il mercato del libro del Paese si conferma sempre più interessante all’estero, prosegue la fase di declino dell’editoria del turismo e dell’arte. Levi: “Necessari aiuti immediati per garantire la sopravvivenza di chi pubblica guide turistiche e libri d’arte”.

comunicato stampa

Non si ferma la crisi per gli editori e l’editoria di turismo e arte in Italia: dopo un calo dei fatturati nel 2020 dell’85%, nei primi otto mesi del 2021 la perdita percentuale rispetto al 2019 arriva all’80%, secondo le segnalazioni delle case editrici del settore.

L’Associazione Italiana Editori torna così a chiedere al governo e al parlamento di intervenire per assicurare i ristori necessari a proseguire le attività oltre la crisi, riorganizzando il proprio business e la propria offerta editoriale.

Leggi anche L’editoria italiana vola all’estero, venduto il 12% delle novità pubblicate

“Dopo 22 mesi di fatturati in pesante calo e la fine della cassa integrazione Covid a giugno 2021 – spiega il presidente di AIE Ricardo Franco Levi – molte case editrici hanno dovuto fare ricorso al credito bancario per continuare le attività. Sono necessari aiuti immediati per garantire la sopravvivenza di chi pubblica guide turistiche e libri d’arte.”

Foto di Pure Julia da Unsplash