“La festa del ritorno” di Carmine Abate diventerà presto un film

Lorenzo Adorisio – già direttore della fotografia per film e fiction come Enrico Piaggio. Un sogno italiano, Il giovane Montalbano e Il paradiso delle signore – realizzerà la riduzione cinematografica de La festa del ritorno, il fortunato romanzo di Carmine Abate, vincitore nel 2004 del Premio Selezione Campiello e del Premio Napoli.

Carmine Abate, nato nel 1954 a Carfizzi, paesino arbëreshë della provincia di Crotone, è tra gli scrittori più prolifici del panorama letterario italiano. Nel 2012 ha vinto la cinquantesima edizione del Premio Campiello con il libro La collina del vento e altri premi letterari come il Premio Stresa e il Premio Rhegium Julii. Il suo ultimo lavoro, Il cercatore di luce (Mondadori), è stato segnalato al Premio Strega 2022.

Le riprese de La festa del ritorno avranno come centro nevralgico la Calabria, terra natia dello scrittore, fra i comuni di Cirò, Cirò Marina, Carfizzi, Melissa (frazione di Torre Melissa), Crucoli e Verzino. Una settimana di riprese si svolgerà, poi, anche in Francia, scenario dell’emigrazione dei protagonisti della storia.

Coproduzione italo-francese – il film è realizzato da Alba Produzioni per l’Italia, Gorilla Group e Leon Film per la Francia, in collaborazione con il ministero della Cultura, Film Commission Calabria, Lazio International e con il patrocinio dei Comuni interessati –, La festa del ritorno è una testimonianza preziosa sulla emigrazione del Mezzogiorno. La storia ideata da Abate è quella di un’infanzia vissuta libera e impetuosa, di un uomo costretto a emigrare per dare un po’ di benessere alla sua famiglia. E di un amore vissuto lontano dal proprio paese, con un segreto da nascondere, della comunità degli albanesi d’Italia, con la loro lingua, e le loro tradizioni. Un paese del Sud, immerso in una natura selvaggia, tra la montagna e il mare. Infine, all’improvviso, uno sparo per rimettere in ordine il caos.

La sceneggiatura è di Gualtiero Rosella, Annalisa Ruoppolo e Manuela Tovo. Il cast della futura pellicola è composto in gran parte da attori calabresi: Alessio Praticò, Carlo Gallo, Anna Maria De Luca, Annalisa Insardà, Federica Sottile e, per la prima volta sul grande schermo, il piccolo Daniele Procopio.