Premio Caccuri 2023: vince Massimo Cacciari con “Paradiso e naufragio”

Si è conclusa con la vittoria di Massimo Cacciari l’edizione 2023 del Premio Caccuri.

Va al filosofo e noto opinionista Massimo Cacciari la XII edizione del Premio letterario Caccuri, fra i maggiori premi di saggistica in Italia. Il suo Paradiso e naufragio (edito da Einaudi) ha superato nella votazione finale gli altri tre finalisti: Lidia Ravera con Age Pride. Per liberarci dai pregiudizi sull’età (Einaudi), Gaia Tortora con Testa alta, e avanti (Mondadori) e Marcello Veneziani con Scontenti. Perché non ci piace il mondo in cui viviamo (Marsilio).

Massimo Cacciari è socio dell’Accademia dei Lincei, ha insegnato a Milano, Lugano e Venezia e della Serenissima è stato a lungo sindaco – dal 1993 al 2000 e dal 2005 al 2010.

Il libro

Paradiso e naufragio di Massimo Cacciari è un saggio sull’Uomo senza qualità di Robert Musil. L’uomo senza qualità dello scrittore austriaco riflette l’uomo contemporaneo, per cui il mondo di ieri, con le sue illusioni di armonia, di compiutezza, con le sue pretese di esattezza da ricercare in ogni campo, è finito per sempre. Vie di uscita non ve ne sono, vie soltanto, che dovremo costruire mentre si va, si cerca.

Nella cerimonia di premiazione, presentata dai conduttori tv Alberto Matano e Roberta Morise, il vincitore e i finalisti hanno ricevuto la torre d’argento, il premio forgiato dal Maestro orafo Michele Affidato.

Premiati anche Domenico Dara e Vinicio Marchioni

Nel corso delle giornate della rassegna organizzata dall’Accademia dei Caccuriani, presieduta da Adolfo Barone, Olimpio Talarico e Roberto De Candia, sono stati assegnati, inoltre, altri riconoscimenti per la narrativa, il giornalismo e la musica.

Il premio narrativa Caccuri è andato a Domenico Dara, scrittore di Girifalco autore di Malinverno (Feltrinelli); il premio cinema e letteratura è andato a Vinicio Marchioni, fra gli attori italiani più amati della scena contemporanea italiana; Stefania Battistini, giornalista Rai, inviata del TG1 in Ucraina, è andato il premio giornalismo per il volume La guerra ingiusta (Piemme); il premio letteratura e musica, infine, è andato a Diodato, vincitore del premio assoluto e del premio della Critica Mia Martini e del premio della Sala stampa Lucio Dalla al Festival di Sanremo nel 2020 col brano Fai rumore.

Foto pagina Facebook Accademia dei Caccuriani