Stato dell’editoria in Italia: i dati dei primi nove mesi del 2022 libri editoria biblioteche

Sono stati resi pubblici i dati sullo stato dell’editoria in Italia nei primi nove mesi del 2022. Oltre settanta milioni le copie vendute finora.

Mentre si approssima il periodo natalizio, mesi decisivi per definire il segno dell’annata, sono arrivati i dati riferiti al mercato trade (saggi e romanzi venduti nelle librerie sia fisiche che online e nella grande distribuzione) dei primi nove mesi del 2022.

I numeri divulgati dall’AIE (Associazione italiana editori) mostrano una salda tenuta delle vendite: sono 70,905 milioni i libri venduti in questi tre quarti di anno (per un ammontare di oltre un miliardo di euro di vendita a prezzo di copertina), in calo dell’1,7% sul 2021, ma in aumento del 16,0% rispetto al 2019. Per gli editori, inoltre, si assottigliano i margini di guadagno a causa dell’aumento dei costi di distribuzione e di produzione, in particolare della carta.

I dati generali dell’editoria del 2021

Il mercato editoriale riferito all’intero anno 2021 vale 3,429 miliardi di euro (+10,7% sull’anno precedente), numero che conferma l’editoria quale comparto culturale principale del Paese. Diversamente dal dato parziale del 2022 i numeri del 2021 comprendono sia il mercato trade, sia i settori educativo (libri scolastici), professionale ed export.

Nel 2021 si registrano oltre 85.000 nuove pubblicazioni, in crescita del 15,6% sul 2020. Un numero che svela però la faccia di un mercato composto da piccole tirature (e, dunque, piccole vendite) e di scarsa soddisfazione per autori, agenti e librai, sempre più disorientati dinanzi alla mole di proposte che mensilmente intasano mail e telefoni.

Per quel che concerne il mercato degli e-book, le 49.926 pubblicazioni nel 2021 non confermano il boom del 2020. Nella medesima annata, calo del 18,7% per i libri scolastici pubblicati, pari a 3.308 novità.

Da sottolineare, inoltre, che nel calcolo circa i nuovi titoli usciti nel 2021 non sono inseriti i 16.065 libri editi dalle aziende specializzate nel selfpublishing, ovvero nella autopubblicazione da parte degli autori. Il dato registra un +55,7% sul 2020.

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Dove si acquista?

I libri venduti nel 2021 sono stati acquistati per il 74% in librerie fisiche. Il 43% dei lettori invece (la somma dei due dati supera il 100% considerata la possibilità di dare doppie risposte) dichiara di acquistare nei negozi online.

Quanti italiani acquistano libri?

Gli italiani (tra i 15 e i 74 anni) che nel 2021 hanno comprato almeno un libro sono il 48% della popolazione. Il numero lievita al 51% conteggiando pure e-book e audiolibri.

Il 6% degli italiani dichiara di comprare più di 12 libri l’anno (sia cartacei che digitali), il 9% da 7 a 11 libri, il 12% da 4 a 6, il 24% da 1 a 3, il 49% nessun libro.

Antonio Pagliuso

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