Collegio dello Spirito Santo

L’iniziativa del restauro dell’ex Collegio dello Spirito Santo a Vibo Valentia si contraddistingue per la particolare volontà di unire due progetti per la comunità su un condiviso percorso di cultura e sicurezza pubblica.

Comunicato stampa

La procedura per affidare le attività di rilievo e indagini, la verifica di vulnerabilità sismica, la progettazione definitiva ed esecutiva dell’intervento di restauro, la valorizzazione e rifunzionalizzazione dell’ex Collegio dello Spirito Santo da adibire a sede del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Vibo Valentia è stata pubblicata sulla piattaforma dell’Agenzia nazionale per lo sviluppo – Invitalia e sulla Gazzetta Ufficiale.

Il complesso architettonico dello Spirito Santo, costituito da due edifici e dall’omonima Chiesa è situato nella parte più antica dell’edificato di Vibo Valentia, nell’area immediatamente a valle del colle dove sorge il Castello Normanno Svevo, antica acropoli di Hipponion, colonia della Magna Grecia fondata probabilmente dai Locresi verso la fine del VII sec. a. C. È costituito da due edifici contigui e comunicanti disposti insieme alla Chiesa, intorno alla corte centrale.

La realizzazione del Complesso di Santo Spirito risalirebbe al 1579. Inizialmente venne usato come monastero di clausura appartenente all’ordine di Santa Chiara, successivamente venne retto dalle Suore della Carità e ancora, convertito in “Istituto per orfanelle e corrigende” nel 1684. Nel 1844 il complesso è indicato come Conservatorio.

Il progetto di restauro parte da un Protocollo d’intesa siglato a maggio del 2019, che ha unito le forze del Segretariato Regionale del Mibact per la Calabria, del Provveditorato Opere Pubbliche Sicilia e Calabria, della Regione Calabria, della Direzione Territoriale Calabria dell’Agenzia del Demanio, del Comune di Vibo Valentia e del Comando Provinciale dei Carabinieri di Vibo Valentia.

L’iniziativa si contraddistingue per la particolare volontà di unire due progetti per la comunità su un condiviso percorso di cultura e sicurezza pubblica. Infatti, attraverso il restauro e la valorizzazione di un imponente complesso di interesse storico-architettonico, si avvia la realizzazione di un nuovo e potenziato presidio del Comando Provinciale dei Carabinieri.

Il Segretariato Regionale del Mibact per la Calabria è il capofila e il soggetto attuatore dell’intervento. Il gruppo di lavoro è composto da esperti del Segretariato Reginale MIBACT per la Calabria, della Soprintendenza ABAP per la città metropolitana di RC e la provincia di VV, del Provveditorato OO.PP. di Calabria e Sicilia e per quanto riguarda gli aspetti logistici da Militari dell’Arma dei Carabinieri.

“Che ci piaccia o no, siamo noi la causa di noi stessi. Nascendo in questo mondo…crediamo a ciò che appare… Allora ci assale la paura e dimentichiamo che siamo divini, che possiamo modificare il corso degli eventi.” [Giordano Bruno]

Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione istituzionale MiBACT – Segretariato Regionale del MiBACT per la Calabria