Aumenta il consumo di podcast e audiolibri in Italia

Nel 2021 è cresciuta la fruizione di podcast e audiolibri in Italia. Gli italiani dichiarano che la nuova tecnologia è utile anche per contrastare la cosiddetta screen fatigue, la stanchezza cronica derivante dal troppo tempo trascorso davanti allo schermo di un cellulare o di un computer.

Il 2021 ha fatto registrare in Italia un boom per quel che riguarda la fruizione di podcast e audiolibri, cresciuti rispettivamente del 4 e 11% nei confronti dell’annata precedente; quattordici milioni e mezzo di ascoltatori per i podcast e dieci milioni per gli audiolibri.

Questo è quanto emerge dall’indagine condotta da NielsenIQ per Audible, una società di Amazon, tra le maggiori nel settore della produzione e divulgazione di audio entertainment (podcast, audiolibri e serie audio).

Audible conferma che il settore dell’intrattenimento audio è oramai entrato nella quotidianità del popolo italiano e della maggior parte degli altri stati europei.

Italiani secondi in Europa per consumo di intrattenimento audio

Nello specifico, l’Italia è il secondo Paese della vecchia Europa per ascoltatori di podcast e audiolibri (il 46% degli italiani ha ascoltato contenuti audio nel 2021) – precede il Regno Unito, la Germania e la Francia; prima degli italiani soltanto gli audioascoltatori spagnoli (55% della popolazione).

I contenuti più amati dagli ascoltatori italiani sono audiolibri e podcast, ascoltati specialmente nel tempo libero trascorso a casa. Di meno sono gli italiani che ascoltano contenuti digitali audio mentre cucinano, guidano oppure passeggiano.

Un interessante dato viene anche per quel che riguarda il contrasto alla screen fatigue, la stanchezza cronica derivante dal troppo tempo trascorso davanti allo schermo di un cellulare o di un computer. Il 64% degli intervistati italiani, infatti, ha dichiarato di passare troppo tempo con gli occhi sullo schermo e che le nuove tecnologie del settore aiutano a contenere e ridurre questa tendenza.

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