“Calabria angioina”, fino al 30 gennaio una mostra al Museo Civico di Altomonte

“Calabria angioina (1266-1382). Novità gotiche e tradizione bizantina al tramonto del Medioevo”, dal 30 ottobre al 30 gennaio 2024 una mostra al Museo Civico di Altomonte .

Ad Altomonte, comune della provincia di Cosenza facente parte della Associazione I borghi più belli d’Italia, apre la mostra storico-artistica “Calabria angioina (1266-1382). Novità gotiche e tradizione bizantina al tramonto del Medioevo”.

L’itinerario espositivo illustra il patrimonio artistico della Calabria durante il periodo angioino. Un patrimonio che è testimonianza dell’impronta latina e gotica con le novità importate dalla Francia attraverso la mediazione di Napoli capitale del nuovo Regno degli Angiò e testimonianza di quella greca e bizantina che attesta la lunga durata della cultura orientale in Calabria.

La Chiesa di Altomonte, monumento del Gotico meridionale

Il percorso espositivo inizia nella Chiesa di Santa Maria della Consolazione di Altomonte. Edificata nella prima metà del XIV secolo sui resti di un preesistente edificio normanno e commissionata dal conte Filippo Sangineto, Siniscalco di Provenza e uomo di fiducia di Roberto d’Angiò, la chiesa è una delle architetture più significative del Gotico meridionale.

L’esposizione d’arte che racconta la Calabria angioina

Nel corso della visita alla scoperta della Calabria angioina, i visitatori potranno indossare i visori per la realtà virtuale ed esplorare la ricostruzione 3D della chiesa per scoprire la storia del feudo e l’assetto originale che l’edificio aveva al tempo degli Angioini. La visita prosegue nell’attiguo Museo Civico, dove oltre 40 opere, oreficerie, sculture, documenti, monete, affreschi, tavole dipinte e disegni provenienti da tutta la Calabria e in molti casi mai esposte, si snodano in cinque sezioni tematiche con pannelli didattici e proiezioni multimediali.

Il Segretariato Regionale del MiC per la Calabria che per il perseguimento di finalità di ricerca e valorizzazione attiva forme integrate di collaborazione scientifiche, didattiche e formative e attività di fruizione e valorizzazione dei beni culturali di tutta la regione, ha sottoscritto una Convenzione con il dipartimento di Studi umanistici dell’Università della Calabria e ha partecipato all’iniziativa attraverso il sostegno alla realizzazione dell’allestimento della mostra e alla pubblicazione del catalogo.

La mostra è aperta con ingresso gratuito fino al 30 gennaio 2024.

Foto Segretariato Regionale del MiC per la Calabria