Capitale italiana dell’arte contemporanea 2026, aperta la gara

È stato lanciato il bando per la selezione della Capitale italiana dell’arte contemporanea 2026. Sarà la prima capitale del titolo istituito per supportare “la capacità progettuale e attuativa delle città italiane nel campo della promozione e valorizzazione dell’arte contemporanea”.

Comunicato stampa

Gestito dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, il bando andrà a finanziare “progetti culturali che prevedono attività come mostre, festival e rassegne, oltre alla realizzazione e la riqualificazione di spazi e aree dedicate alla fruizione dell’arte contemporanea”.

Entro il 30 giugno 2024 le città, i comuni e le aggregazioni di comuni italiani potranno inoltrare le loro candidature “con allegato un dossier progettuale, comprensivo di titolo, progetto culturale, organo responsabile del progetto, valutazione di sostenibilità economico-finanziaria e obiettivi perseguiti, con i relativi indicatori”.

Le proposte pervenute passeranno alla valutazione di “una giuria composta da cinque esperti indipendenti di comprovata fama nel settore della cultura e delle arti visive contemporanee”. Esaminati i dossier, entro il prossimo 15 settembre la giuria provvederà a stilare un documento con un numero massimo di cinque città finaliste. Entro il 14 ottobre avranno luogo le audizioni pubbliche delle città finaliste. Infine, entro il 30 ottobre, la giuria del concorso “proporrà al Ministro della Cultura la candidatura ritenuta più idonea a essere insignita del titolo di Capitale italiana dell’arte contemporanea 2026”. 

La città vincitrice riceverà un finanziamento pari a un milione di euro per la realizzazione delle attività proposte.