Catena Fiorello chiude la rassegna culturale “A palazzo con lo scrittore”

Catena Fiorello è stata la protagonista dell’ultimo appuntamento di “A palazzo con lo scrittore”, la kermesse ideata e diretta da Raffaele Gaetano.

Anche nell’ultimo appuntamento della seconda stagione, la rassegna culturale “A palazzo con lo scrittore” registra un grande successo di critica e di pubblico. Scoppiettante ospite della serata finale, nel magnifico Palazzo del Seminario Vescovile di Lamezia Terme, Catena Fiorello, tra le più amate scrittrici italiane dell’ultima generazione, autrice e conduttrice televisiva di successo, capace con il suo romanzo Picciridda di ispirare uno dei film italiani più emozionanti degli ultimi anni: Picciridda – Con i piedi nella sabbia di Paolo Licata.

Il cartellone della kermesse ideata e diretta da Raffaele Gaetano si è snodato lungo tre eventi, ha visto protagoniste altrettante dimore e ville storiche private calabresi (oltre al Palazzo del Seminario Vescovile, anche Palazzo Passalacqua Marasco di Soveria Mannelli con ospite la studiosa Fabiana Cacciapuoti e Villa Cefaly Pandolphi di Acconia di Curinga con ospite il poeta Giuseppe Conte) che per l’occasione hanno aperto le porte al pubblico.

In dialogo con Raffaele Gaetano, la Fiorello ha ripercorso tutti i suoi romanzi soffermandosi in particolare sull’ultimo dal titolo Amuri (edito Giunti). Molteplici i riferimenti a luoghi e personaggi reali ripercorsi con la magia che solo un grande narratore sa trasmettere. Parole che hanno incantato l’attento pubblico presente in sala. La secolare storia del Palazzo del Seminario Vescovile si è così intrecciata per una serata con la letteratura in un unicum veramente emozionante. 

Anche quest’ultimo appuntamento di “A palazzo con lo scrittore” ha regalato altri momenti preziosi come richiamare alla memoria la storia del Seminario Vescovile, affidata al direttore del Museo Diocesano Paolo Emanuele, e la visita degli ambienti interni.

La rassegna, che ha goduto del prestigioso patrocinio dell’Associazione Nazionale Dimore Storiche, si è resa possibile grazie al sostegno di aziende che credono fortemente in progetti culturali innovativi: Arpaia, Credito Centro Calabria, Forgest, Mercadò.