Buona parte del Paese passa in zona gialla, cambiano le regole e riaprono i musei

Dal primo febbraio cambio di scenario per buona parte del nostro Paese. Se Sicilia, Provincia autonoma di Bolzano, Puglia, Sardegna e Umbria dovranno ancora attendere, molte regioni passeranno invece da zona arancione a gialla. L’indice Rt in diminuzione parla chiaro, dunque.

Un leggero allentamento delle misure finora adottate, un respiro di sollievo per molti. Tra le novità la riapertura, dopo mesi, dei musei nei soli giorni feriali e secondo le modalità e gli orari riportati nei siti web dei singoli istituti. 

A Toscana, Campania, Basilicata e Molise che già avevano riaperto al pubblico dal 18 gennaio, si aggiungono a partire da lunedì:

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Liguria
  • Emilia Romagna
  • Veneto
  • Friuli Venezia Giulia
  • Marche
  • Abruzzo
  • Lazio
  • Calabria.

L’iniziativa del Museo Egizio di Torino

Lunedì 1° febbraio il Museo Egizio riapre le sue sale al pubblico con un’iniziativa speciale: dall’1 al 5 febbraio la visita del museo sarà gratuita. Resteranno naturalmente in vigore tutte le ordinarie misure di sicurezza: misurazione della temperatura e obbligo di indossare la mascherina.

Lungo il percorso saranno disponibili dispenser di gel igienizzante, mentre le sale avranno una capienza contingentata nel rispetto della distanza fisica prevista per la sicurezza dei visitatori.

È obbligatoria la prenotazione online sull’apposita sezione del sito; i visitatori potranno, inoltre, scegliere la fascia oraria preferita e dovranno presentarsi all’ingresso con il biglietto elettronico. Il museo è aperto il lunedì dalle 9 alle 14 e dal martedì al venerdì dalle 9 alle 18.30, con ultimo ingresso un’ora prima della chiusura. Come previsto dal Dpcm del 16 gennaio 2021 le sale resteranno chiuse il sabato e la domenica.

Per GamPalazzo Madama e Mao si dovrà aspettare mercoledì 3 febbraio.

Da Michelangelo ai Musei Vaticani

Da nord a sud tanti saranno i luoghi di cultura visitabili dopo uno stop ricordato dai più come la pausa più lunga dalla Seconda guerra mondiale. Ne citeremo alcuni.

La Liguria punta su esposizioni e mostre, come quella di Michelangelo a Palazzo Ducale di Genova e fruibile fino al 2 maggio 2021.

Come riportato sul sito del Mibact, su corso Manthonè a Pescara, in Abruzzo, apre al pubblico il Museo casa natale di Gabriele d’Annunzio; a soli 5 Km dal centro di Sulmona in località Badia, si potrà apprezzare la maestosa bellezza dell’Abbazia di Santo Spirito al Morrone. Il complesso monumentale ha rappresentato per secoli  il più importante e celebre insediamento della Congregazione dei Celestini.

Nel Lazio sarà possibile ammirare i Musei Vaticani tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle ore 8,30 alle ore 18,30, con ultimo ingresso alle ore 16,30. La prenotazione online è obbligatoria.

Riapertura per la Galleria Borghese con l’iniziativa Ci siete mancati! che prevede due settimane di eventi speciali. E, tra gli altri, anche per il parco del Colosseo, Musei Capitolini, Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, Ara Pacis

Il Marc di Reggio Calabria aprirà le sale al pubblico a partire da giovedì 4 febbraio dalle ore 10.00 alle ore 20 (ultimo ingresso 19.30).

L’ingresso al Museo archeologico nazionale della Città dello Stretto sarà gratuito per tutto il mese di febbraio.

Foto di Amy-Leigh Barnard da Unsplash