700 anni fa moriva Marco Polo, definito da molti il più grande viaggiatore di ogni tempo. Sicuramente un simbolo senza tempo della inestinguibile sete di conoscenza e della necessità di scoperta mai paga degli uomini. L’epopea di Marco Polo sarà al centro di una mostra allestita a Palazzo Ducale di Venezia dal 6 aprile.
Il grande mercante e viaggiatore Marco Polo si spegneva nel 1324, settecento anni fa, all’età di settant’anni. Era nato a Venezia nel 1254 da una famiglia di mercanti in affari con Costantinopoli e il Mar Nero. Proprio col padre Niccolò e lo zio Matteo, Marco Polo, all’età di circa diciassette anni – le fonti riportano età diverse –, partì dal sestiere veneziano di Cannaregio alla volta dell’Oriente, lungo quella che poi verrà appellata la Via della seta.
Il viaggio di Marco Polo
Marco Polo viaggiò intraprendendo una strada lunga circa quindicimila chilometri fra andata e ritorno, nelle misteriose terre di Levante con gli occhi colmi di stupore e con la volontà di conoscere le antiche culture orientali.
Il viaggio durò ventiquattro anni. In questo quarto di secolo circa, Marco Polo attraversò luoghi mitici come la Cappadocia, il Deserto dei Gobi, il Kashmir, il massiccio del Pamir, e fece tappa nelle città di Trebisonda, Baghdad, Tabriz, Samarcanda, Lanzhou, Karakorum, Pechino, Xanadu, Pagan e Costantinopoli. Frequentò anche la corte di Kublai Khan, nipote del celeberrimo Gengis Khan e Gran Khan del vastissimo Impero mongolo, svolgendo per il sovrano compiti diplomatici.
L’incontro con Rustichello da Pisa e Il Milione
Ritornato in Occidente, nel 1298 l’esploratore finì in prigione, catturato dai genovesi in Asia Minore. In carcere incontrò Rustichello da Pisa che appassionato delle vicende di Polo in Oriente decise di scriverne le memorie – adoperando la lingua d’oïl – dando vita a Il Milione, fra i più conosciuti resoconti di viaggio della storia della letteratura.
La mostra a Venezia per ricordare le imprese di Marco Polo
La mostra incentrata sulla vita e le mirabolanti avventure di Marco Polo si chiamerà “I mondi di Marco Polo. Il viaggio di un mercante veneziano del Duecento” e comprenderà molti oggetti già presenti nella collezione della Fondazione Musei Civici di Venezia e tanti tesori provenienti da varie parti del mondo: manufatti, reperti e opere artistiche.
L’esposizione, curata da Chiara Squarcina e Giovanni Curatola, sarà aperta a Palazzo Ducale di Venezia dal prossimo 6 aprile fino a settembre 2024.
Luigi Brugnaro, sindaco della città lagunare, ha annunciato che per i 700 anni dalla morte di Marco Polo è stato istituito un comitato con l’obiettivo di coordinare le celebrazioni dedicate all’esistenza avventurosa del grande esploratore.
A Marco Polo saranno dedicate anche la mostra L’Asse del tempo. Tessuti per l’abbigliamento in seta di Suzhou al Museo di Palazzo Mocenigo di Venezia e l’edizione 2024 del Carnevale di Venezia dal titolo “Ad Oriente, il mirabolante viaggio di Marco Polo”.
Tavola 88 del Livre des merveilles, Biblioteca nazionale di Francia
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