morte Raffaele La Capria

Lo scrittore Raffaele La Capria si è spento a Roma la scorsa notte. Nel 1961 aveva vinto il premio Strega con Ferito a morte. Avrebbe compiuto cento anni il prossimo 3 ottobre.

Nato a Napoli il 3 ottobre 1922, nella sua lunga carriera di scrittore, sceneggiatore e intellettuale Raffaele La Capria ha raccontato con naturalezza il legame tra i napoletani e la città partenopea.

Ha ricevuto svariati premi letterari. Il più importante il Premio Strega ottenuto nel 1961 con il romanzo Ferito a morte. Ha ricevuto anche il Premio Campiello alla carriera, il Premio Napoli, il Premio Grinzane Cavour, il premio Chiara e il Viareggio per la narrativa con la raccolta L’estro quotidiano. Nel 1973 è stato anche finalista del Campiello con Amore e psiche.

Altri suoi libri sono: L’armonia perduta, La neve del Vesuvio, Colapesce, Capri e non più Capri, Il fallimento della consapevolezza e Ultimi viaggi nell’Italia perduta.

Importante esponente della letteratura italiana del secondo Novecento, Raffaele La Capria ha tradotto opere per il teatro (tra i suoi autori Sartre ed Eliot) ed è stato co-sceneggiatore di numerosi film di registi come Francesco Rosi, Luigi Comencini e Lina Wertmüller. 

Foto di Augusto De Luca  condivisa via Wikipedia con licenza CC BY-SA 2.0