È stata annunciata la lista dei cinque romanzi finalisti della 59^ edizione del prestigioso Premio Campiello. Presenti Andrea Bajani, Paolo Nori e Giulia Caminito. Premiato anche il vincitore del Premio Campiello Opera Prima: è Daniela Gambaro con Dieci storie quasi vere (Nutrimenti).
Si è svolta questa mattina, in diretta streaming, la selezione della cinquina finalista della 59^ edizione del Premio Campiello.
Divulgata oggi, presso la Aula Magna Galileo Galilei della Università degli Studi di Padova, le cinque opere finaliste del prestigioso premio letterario. Hanno preso parte all’incontro Enrico Carraro, Presidente Fondazione Il Campiello, Piero Luxardo, Presidente Comitato di Gestione Premio Campiello, Leopoldo Destro, Presidente di Assindustria Venetocentro, la Giuria dei Letterari e il comitato tecnico. Presente anche Rosario Rizzuto, rettore dell’Università degli Studi di Padova.
Al termine della selezione, che ha coinvolto oltre trecento libri, con una critica unanime ai romanzi sceneggiatura e a quelli modaioli sui temi di più stretta attualità – in generale la giuria ha lamentato una carenza di creatività –, sono state indicate le seguenti opere (in ordine di ingresso nella cinquina):
Sanguina ancora (Mondadori) di Paolo Nori;
Il libro delle case (Feltrinelli) di Andrea Bajani, già nella dozzina del Premio Strega;
Se l’acqua ride (Einaudi) di Paolo Malaguti;
L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani) di Giulia Caminito, anche lei già entrata nella dozzina del Premio Strega;
La felicità degli altri (La Nave di Teseo) di Carmen Pellegrino.
L’assegnazione del Premio Campiello avverrà la sera del prossimo 4 settembre all’Arsenale di Venezia. La cerimonia sarà trasmessa in diretta televisiva su Rai 5 e sarà condotta da Andrea Delogu. Nelle settimane che precederanno la premiazione, i cinque autori finalisti saranno impegnati in un tour in giro per l’Italia.
Il vincitore uscente del Premio Campiello 2020 è Remo Rapino con Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio (minimum fax).
A Daniela Gambaro il Premio Campiello Opera Prima
Durante la cerimonia in cui sono stati svelati i nomi della cinquina finalista, è stato annunciato anche il vincitore del Premio Campiello Opera Prima: il titolo – andato nel corso degli ultimi anni a Valeria Parrella, Paolo Giordano, Silvia Avallone, lanciati con il trionfo nella sezione Opera Prima e poi diventati tra i più importanti scrittori della Penisola – è stato consegnato a Daniela Gambaro autrice della raccolta di racconti Dieci storie quasi vere, edita da Nutrimenti, già finalista al Premio Calvino 2019.
Questa la motivazione della giuria: “Figli, sorelle, soprattutto madri, i personaggi di Dieci storie quasi vere di Daniela Gambaro. Una quotidianità che si affaccia in situazioni consuete, nelle quali a segnare lo stacco è la tipologia dei rapporti familiari e soprattutto delle maternità, ora felici, ora sofferenti, ora mancate. Ed è la magia della scrittura di Daniela Gambaro a tradurle in ‘storie quasi vere’, accompagnando con tono lieve e delicato quello scarto del vivere che mette improvvisamente a nudo una esistenza. Una scrittura che si fa partecipe, senza mai abdicare al rigore nel modulare gli accenti di commozione, malinconia, anche ironia propri di ciascuna delle dieci storie”.
Foto pagina Facebook Premio Campiello