Premio Nobel per la Letteratura 2024: il titolo va a Han Kang
L’Accademia Svedese ha conferito il Premio Nobel per la Letteratura 2024 a Han Kang. La scrittrice sudcoreana vince il massimo riconoscimento letterario del pianeta.

Il destinatario del Premio Nobel per la Letteratura 2024 è Han Kang, scrittrice della Corea del Sud autrice di romanzi come La vegetariana e L’ora di greco. L’annuncio è stato dato nella sede della Accademia Svedese di Stoccolma.

Han Kang è il Nobel per la Letteratura 2024

Hang Kang, la prima fra gli scrittori e le scrittrici sudcoreani, nonché prima donna asiatica a ricevere il più importante titolo riservato a uno scrittore, è stata premiata con la seguente motivazione: “Per la sua intensa prosa poetica che affronta i traumi storici esponendo le fragilità della vita umana”.

Libri di Han Kang in Italia

Nata nel 1970 a Gwangju, centro della Corea del Sud sudoccidentale, Han Kang è una delle scrittrici più significative della letteratura coreana contemporanea, molto amata anche in Europa.

Nel corso della sua carriera cominciata nel 1993, Han Kang ha già ricevuto il premio Ho-Am, assegnato a personalità coreane che contribuiscono allo sviluppo della scienza, della cultura e dell’umanità, lo Yi Sang Literary Award, uno dei più prestigiosi premi letterari del Paese asiatico, e l’International Booker Prize, altro importantissimo premio letterario su scala globale. In Italia la cinquantaquattrenne scrittrice coreana ha ricevuto nel 2017 il Premio Malaparte.

Libri di Han Kang pubblicati in Italia sono: La vegetariana, Convalescenza, Atti umani e L’ora di greco, tutti usciti per i tipi di Adelphi.

Han Kang | Foto di Ccmontgom – Own work condivisa da Wikipedia con licenza CC BY-SA 3.0

Han Kang protagonista del progetto della Biblioteca del futuro

La vincitrice del Nobel per la Letteratura 2024 Han Kang è inoltre una delle autrici coinvolte nella singolare iniziativa della Future Library, la Biblioteca del futuro di Oslo. Nel 2019, infatti, la scrittrice sudcoreana ha consegnato un suo manoscritto inedito dal titolo Dear Son, My Beloved che sarà pubblicato soltanto nel 2114. La biblioteca della capitale norvegese è sorta con il fine di creare un ponte fra generazioni diverse, un atto di fiducia nella cultura, nella lettura e nell’intero genere umano.

I favoriti per il Nobel per la Letteratura

Non ricevono il titolo i favoriti al Nobel per la Letteratura, alcuni presenti ogni anno nei pronostici di lettori, giornalisti e blogger, come lo scrittore israeliano David Grossman, la scrittrice cinese Can Xue, lo scrittore romeno Mircea Cărtărescu, l’australiano Gerald Murnane e gli onnipresenti Haruki Murakami, Michel Houellebecq e Margaret Atwood, questi ultimi da anni indicati come possibili vincitori del massimo riconoscimento mondiale per uno scrittore ma puntualmente trascurati dai membri dell’Accademia Svedese.

Continua il digiuno al Nobel per la Letteratura per l’Italia

Scarsa considerazione anche per gli italiani, per i quali arrivano a ventisette gli anni di astinenza. L’ultimo italiano a ricevere il Premio Nobel per la letteratura è stato, nel lontano 1997, Dario Fo. Lo scrittore e drammaturgo di Sangiano è stato il sesto e ultimo italiano premiato dopo Giosuè Carducci, Grazia Deledda, Luigi Pirandello, Salvatore Quasimodo, Eugenio Montale. Ventisette anni di digiuno, mai così tanto tempo senza un successo targato Italia al Nobel per la Letteratura.

Lo scorso anno a ricevere il prestigioso riconoscimento letterario era stato lo scrittore e drammaturgo norvegese Jon Fosse.

Antonio Pagliuso