Entrano all’ultima curva 25 nuovi titoli che fissano a 80 il totale dei libri in corsa per il Premio Strega 2023.

Si è chiusa poco fa la finestra utile agli Amici della Domenica per presentare le loro proposte alla settantasettesima edizione del Premio Strega.

Entra all’ultima curva una carovana di libri. Venticinque nuovi titoli che portano a ottanta i libri in corsa per il Premio Strega 2023. Gli ultimi libri proposti per il più ambito premio letterario del Paese sono:

Vita degli anfibi di Piero Balzoni (Alter Ego), presentato da Paolo Di Paolo;

Ho amato anche la terra di Maura Chiulli (Hacca), presentato da Raffaele Nigro;

Il senso della fine di Marianna Crasto (effequ), presentato da Laura Pugno;

Non fiori ma opere di bene di Elisa Fuksas (Marsilio), presentato da Francesco Rutelli;

Tempesta di Camilla Ghiotto (Salani), presentato da Alberto Galla;

In buone mani di Michele Greco (Scalpendi), presentato da Luca De Gennaro;

Totocælo di Sandro Gros-Pietro (Genesi), presentato da Corrado Calabrò;

Distopia pop di Francesca Guercio (Alessandro Polidoro Editore), presentato da Angelo Piero Cappello;

L’isola dei battiti del cuore di Laura Imai Messina (Piemme), presentato da Antonio Pascale;

Le perfezioni di Vincenzo Latronico (Bompiani), presentato da Simonetta Sciandivasci;

La materia alternativa di Laura Marzi (Mondadori), presentato da Veronica Raimo;

Corpo a corpo di Elena Mearini (Arkadia), presentato da Ilaria Catastini;

La buona condotta di lvira Mujčić (Crocetti), presentato da Gad Lerner;

Mare mosso di Francesco Musolino (E/O), presentato da Luca Ricci;

Vuoto di Ilaria Palomba (Les Flâneurs Edizioni), presentato da Maria Cristina Donnarumma;

La neve di Mariupol di Monica Perosino (Paesi Edizioni), presentato da Vito Bruschini;

Il campo di Gosto di Anna Luisa Pignatelli (Fazi), presentato da Alessandro Masi;

Bestie di Sofia Pirandello (Round Robin Editrice), presentato da Umberto Croppi;

La vita incauta di Rossella Pretto (Editoriale Scientifica), presentato da Wanda Marasco;

Delitto in contropiede di Alessandro Riello (Pellegrini), presentato da Clemente Mastella;

Nessuno escluso di Sandra Rizza (Ianieri), presentato da Alfonso Celotto;

Le confidenze di Luisa Ruggio (Besa muci), presentato da Diego Guida;

Fisica delle separazioni in otto movimenti di Giacomo Sartori (Exòrma), presentato da Filippo La Porta;

Non esisto di Alberto Schiavone (Edizioni Clichy), presentato da Annalena Benini;

Dura mater di Ada Sirente (Miraggi Edizioni), presentato da Maria Teresa Carbone.

Lo scorso anno i libri entrati nella prima fase del Premio sono stati settantaquattro. La vittoria finale andò a Mario Desiati con Spatriati.

Adesso toccherà al comitato direttivo del Premio Strega selezionare, tra gli ottanta titoli presentati, i dodici finalisti che in estate, al Ninfeo di Villa Giulia, si giocheranno il Premio nato nel 1947 grazie all’idea di Maria Bellonci e allo spirito mecenate dell’imprenditore e attore Guido Alberti.

Antonio Pagliuso

Foto pagina Facebook Il Premio Strega