Annunciata la cinquina finalista del Terzani 2022, il premio internazionale istituito nel 2004 dall’associazione culturale vicino/lontano, d’intesa e in collaborazione con la moglie e i figli del giornalista e scrittore fiorentino Tiziano Terzani (scomparso nel 2004), Angela Staude Terzani, Saskia e Folco.
Fabio Deotto per L’altro mondo. La vita in un pianeta che cambia (Bompiani), Erika Fatland per La vita in alto. Una stagione sull’Himalaya (Marsilio), Gulbahar Haitiwaji con Rozenn Morgat per Sopravvissuta a un gulag cinese. La prima testimonianza di una donna uigura (add editore), Colum McCann per Apeirogon (Feltrinelli) ed Ece Temelkuran per La fiducia e la dignità. Dieci scelte urgenti per un presente migliore (Bollati Boringhieri). Sono questi i cinque finalisti della XVIII edizione del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani.
Lo ha comunicato la Giuria, costretta anche quest’anno dalla pandemia a riunirsi online e non, come sempre, nella casa fiorentina della famiglia Terzani.
“Ancora una volta – commenta Angela Terzani, presidente della giuria – abbiamo cercato di candidare al Premio opere che aiutino a far luce sui retroscena umani, storici o politici delle questioni di maggiore attualità nel mondo. Questo, per restare fedeli allo spirito di Tiziano – alla cui memoria il premio è dedicato – che ha sempre voluto tentare di capire, e far capire, ciò che avveniva di là dai nostri orizzonti.”
Entro fine aprile la Giuria annuncerà il vincitore
I giurati – Enza Campino, Toni Capuozzo, Marco Del Corona, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Nicola Gasbarro, Ettore Mo, Carla Nicolini, Marco Pacini, Paolo Pecile, Remo Politeo, Marino Sinibaldi – si sono ora riservati un supplemento di riflessione prima di passare alla votazione finale.
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Il vincitore – che succederà ad Andri Snær Magnason con Il tempo e l’acqua (Iperborea), vincitore nel 2021 – sarà annunciato a fine aprile e sabato 14 maggio (ore 21, Teatro Nuovo Giovanni da Udine) e sarà l’atteso protagonista della serata-evento per la consegna del Premio, appuntamento centrale della XVIII edizione del Festival vicino/lontano, in programma a Udine dal 12 al 15 maggio.