“Scompartimento n. 6”, da oggi al cinema il film tratto dal romanzo di Rosa Liksom

Esce oggi nelle sale italiane Scompartimento n. 6 – In viaggio con il destino, il film tratto dal romanzo di Rosa Liksom edito da Iperborea.

Distribuito in Italia da BiM Distribuzione, da oggi 2 dicembre sarà al cinema Scompartimento n. 6 – In viaggio con il destino. Il lungometraggio è liberamente tratto dal romanzo Scompartimento n. 6 di Rosa Liksom (al secolo Anni Ylävaara) tra le più apprezzate scrittrici finlandesi contemporanee. Il libro, pubblicato in Italia da Iperborea con la traduzione di Delfina Sessa, ha ricevuto il Premio Finlandia, premio letterario finlandese assegnato dal 1984 dalla Finnish Book Foundation. Nel 2020 l’autrice ha inoltre ricevuto il Premio Nordico dell’Accademia svedese.

La trama del romanzo Scompartimento n. 6

Mosca, anni ’80, sul leggendario treno della Transiberiana diretto a Ulan Bator, in Mongolia, due estranei si trovano a condividere lo stesso scompartimento: una timida e taciturna studentessa finlandese e un violento proletario russo dall’inesauribile sete di vodka. Nell’intimità forzata del piccolo spazio chiuso la tensione sale. Lui è uno sciovinista, misogino, antisemita, avvezzo al carcere e ai campi di correzione, ma con l’irriducibile passione per la vita di chi si aggrappa agli istinti bruti per non cedere al vuoto che lo circonda. Vede il fallimento del sogno sovietico, la deriva della grande madre Russia, ma non può che difenderla con la disperazione di un amore deluso. Lei è tormentata dai ricordi del suo ragazzo moscovita, uno studente che si è finto pazzo per non combattere in Afghanistan ed è impazzito nel manicomio dove l’hanno rinchiuso, lasciandola piena di domande senza risposta nella terra che l’ha sedotta. È l’anima di questa terra a pulsare nelle sconfinate distese che il treno attraversa, nei villaggi divorati dal degrado e dalla taiga innevata, nelle città chiuse dei deportati e degli scienziati, nel mosaico di identità e popoli di una Siberia in cui tutto è estremo. Con un realismo crudo che trasuda poesia, Rosa Liksom racconta l’incontro tra due destini, tra l’universo maschile e femminile, ma soprattutto il viaggio attraverso la fine di un impero che sembra sciogliersi in fanghiglia ai primi segni del disgelo, nel cuore di un popolo disilluso e fiero, rude e sentimentale, rassegnato e ribelle, che vive nella perenne nostalgia del passato e del futuro, nell’eterno sogno cechoviano «A Mosca! A Mosca!».

La trasposizione cinematografica di Scompartimento n. 6 di Rosa Liksom è a opera di Juho Kuosmanen ed è stata presentata al 74º Festival di Cannes, dove ha vinto il Grand Prix Speciale della Giuria, ex aequo con Qahremān del regista iraniano Asghar Farhadi. Scompartimento n. 6 – In viaggio con il destino rappresenterà la Finlandia nella categoria miglior film internazionale ai premi Oscar del prossimo anno. Il cast vede come attori: Seidi Haarla, Yuriy Borisov, Yuliya Aug, Lidia Costina e Tomi Alatalo.

La trama del film

Scompartimento n. 6 – In viaggio con il destino, racconta la storia di una donna finlandese, Laura (Seidi Haarla) che, per fuggire a un’enigmatica storia d’amore a Mosca, sale a bordo di un treno per recarsi in un sito archeologico di Murmansk, verso il polo artico. Durante questo lungo viaggio, si ritrova a condividere il compartimento ferroviario, il numero 6, con uno sconosciuto, un minatore russo, Ljoha. Il lungo tragitto porta i due, completamente opposti tra loro, soprattutto per il carattere e gli ideali, a una convivenza sul treno, durante la quale faranno incontri improbabili.

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Nato a Kokkola, Finlandia, nel 1979, Juho Kuosmanen è un habitué dei premi nella iridata rassegna del cinema: a Cannes ha già vinto nel 2010 il premio della sezione Cinéfondation grazie al mediometraggio Taulukauppiaat e nel 2016 il primo premio della sezione Un Certain Regard per La vera storia di Olli Mäki, che ha rappresentato il Paese scandinavo pure agli Oscar 2017.