Testo, a Firenze torna la fiera per chi ama i libri

A Firenze, da oggi, venerdì 23 febbraio, fino a domenica 25 febbraio, si svolgerà la terza edizione di Testo, “la manifestazione dedicata a chi legge, a chi scrive, a chi pubblica e a chi disegna”, come recita la locandina. Coloro che non riusciranno a partecipare dal vivo potranno ascoltare Radio Gridolini, la radio digitale che racconterà in streaming le voci dei protagonisti, collegandosi online sul sito www.testo.pittimmagine.com, dove trovare anche il programma completo.

Gli organizzatori, Maddalena Fossombroni e Pietro Torrigiani, titolari della libreria Todo Modo, hanno sfruttato il sito della Stazione Leopolda, una vecchia stazione ferroviaria in disuso, per agganciarvi Testo. Tantissime case editrici la invaderanno. È impossibile uscire senza aver acquistato qualcosa. Se sarete così bravi da non lasciarvi tentare dagli scaffali, potrete partecipare anche a eventi tematici.

Sette stazioni sulle diverse fasi della vita di un libro: “Il manoscritto, Il risvolto, La traduzione, Il segno, Il racconto, La libreria, Il lettore”.

Gli ospiti di Testo 2024

Tra gli ospiti più interessanti, segnaliamo Alessandro Cattelan e la giovane casa editrice Accento, da lui fondata nel 2022, il fumettista Gipi, la traduttrice Yasmina Melaouah, che parlerà dei suoi incontri, da Camus a Pennac. Per Iperborea, Malachy Tallack racconterà il suo viaggio intorno al mondo lungo il 60° parallelo. Altro scrittore presente a Testo è Gian Marco Griffi che, in collaborazione con i creatori della spassosa pagina Instagram Adelpighetti (che prende in giro, seriamente, la monolitica Adelphi), spiegherà come il passaparola abbia contribuito al successo del suo romanzo Ferrovie del Messico, candidato al Premio Strega 2023.

Non mancheranno gli artefici di alcune importanti riviste letterarie, come Nadia Terranova, per K di Linkiesta, Francesco Pacifico per Il Tascabile e Filippo D’Angelo per Snaporaz.

La novità di questa edizione, invece, è che Testo diventa itinerante, spostandosi anche al di fuori della Stazione Leopolda e, in particolare, nella Sala Ferri di Palazzo Strozzi, sede del famoso Gabinetto G.P. Vieusseux, antica istituzione culturale fiorentina che metterà a disposizione i suoi archivi di carta per dialogare idealmente con scrittori del passato. È proprio vero, Testo è la casa dei libri e di chi li ama, perché riunisce un intero mondo in poche righe.

Foto di akastudio-collective da testo.pittimmagine.com

Alessia Cersosimo