libri biblioteche Editoria in Italia 2022Foto di Element5 Digital da Pexels

L’Associazione Italiana Editori (AIE) ha divulgato i dati sul mercato librario in Italia nel 2022. Calano numero totale di nuovi libri pubblicati e le vendite online, ma l’incremento rispetto al 2019, ultimo anno prima dello spartiacque della pandemia, è netto.

Secondo i nuovi dati pubblicati da AIE, l’editoria di varia in Italia nell’anno da poco concluso (libri a stampa di narrativa e saggistica acquistati nelle librerie fisiche, online e grande distribuzione) ha venduto 1,671 miliardi di euro di libri a prezzo di copertina. Le copie vendute sono state 112,6 milioni, in lieve calo rispetto al 2021 (-2,4%), ma comunque in decisa crescita rispetto al 2019. Nel 2022 gli italiani hanno comprato 13 milioni di libri in più che nel 2019.

Questi numeri confermano l’Italia quale sesta editoria nel mondo, dopo Stati Uniti, Cina, Germania, Regno Unito e Francia.

Tutti i dati dell’editoria in Italia nel 2022 nelle slide della AIE

I libri pubblicati diminuiscono ma il prezzo non aumenta

Resta stabile, nonostante la crisi e l’incremento del prezzo della carta, il prezzo medio dei libri che si attesta a 14,84 euro, identico al 2021. Dato interessante è pure quello relativo al numero di nuovi titoli pubblicati: le novità apparse in libreria e nei negozi online sono state 76.575, un dato che segna un -10,5% rispetto al 2021 (anno in cui sono state pubblicate 85.551 novità a stampa). Si registra comunque una crescita del 3,8% rispetto al 2019, anno in cui i volumi nuovi messi sul mercato furono 73.745.

Nel 2022 calano anche gli e-book pubblicati (35.200, -28,6% sul 2021) e il suo mercato, mentre si è allargato quello degli audiolibri; il suo valore è di 25 milioni.

Crescono le vendite nelle librerie fisiche

Prosegue, dopo il crollo del disastroso 2020, la ripresa delle librerie fisiche: le vendite sono pari a 889 milioni di euro (+1% nei confronti dell’anno precedente). Si registra, invece, un pesante calo di vendite per l’online (-5%) e per la grande distribuzione (-10%). Il primo canale di acquisto per i libri, infine, rimangono le librerie fisiche; a seguire l’online con il 42,2% e la grande distribuzione con il 4,6%.

Antonio Pagliuso

Foto di Element5 Digital da Pexels