Avrà luogo dal 19 al 23 giugno 2024 a Roma, al Palazzetto Mattei e ai Giardini di Villa Celimontana, la quindicesima edizione del Festival della Letteratura di Viaggio.
Il tema conduttore dell’edizione 2024 del Festival è “Orienti, orientarsi, dis/orientarsi”, perché, riporta una nota della manifestazione “evocano l’Oriente alcuni autori di cui celebriamo anniversari importanti”, come Marco Polo, Joseph Conrad e Tiziano Terzani, e perché di Asia si parlerà in molteplici maniere, “dalle avventure immaginate da Salgari o disegnate da Pratt all’attualità di Paesi che cambiano”.
Letteratura, giornalismo, geografia, antropologia, filosofia, storia, ma anche geopolitica, fotografia, tv, musica, lontananze, spaesamenti, frontiere, guerre: sono tante le tematiche che saranno trattate al Festival della Letteratura di Viaggio 2024.
Promosso da Società Geografica Italiana e organizzato da Cultura del Viaggio con la direzione artistica del giornalista e fotografo Antonio Politano, il Festival della Letteratura di Viaggio si svolgerà negli spazi del Palazzetto Mattei, sede di Società Geografica Italiana che dal 2008 promuove la rassegna, e nei giardini di Villa Celimontana in Roma.
Gli ospiti del Festival della Letteratura di Viaggio 2024
Dal 19 al 23 giugno, con una anteprima giorno 18 al Pontile di Ostia dedicata a Joseph Conrad, molti saranno gli ospiti che si incontreranno al Festival.
Fra questi: Claudio Cerreti, Presidente Società Geografica Italiana, Claudio Visentin, fondatore della Scuola del viaggio e autore di Passeggiate nei piccoli cimiteri (Ediciclo), Marco Cattaneo, direttore di National Geographic Italia, Angelo Pittro, direttore di Lonely Planet Italia e di UlisseFest, la festa del viaggio di Lonely Planet, Touring Club Italiano, Vito Teti, ordinario di Antropologia culturale e autore di Pietre di pane. Un’antropologia del restare (Quodlibet).
E ancora: Safwat Kahlout, corrispondente da Gaza di Al-Jazeera, Francesca Santoro, oceanografa e Senior Programme Officer della Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO, Nancy Porsia, giornalista, autrice di Mal di Libia. I miei giorni sul fronte del Mediterraneo (Bompiani), Giuseppe Mendicino, scrittore, autore di Conrad. Una vita senza confini (Laterza), Rudi Capra, ricercatore e autore di Filosofia del viaggio. Modi, tempi, spazi, sensi del viaggiare (Mimesis), Mauro Francesco Minervino, saggista, autore di Viaggio al monte Analogo. Il Monte Cocuzzo, la montagna-arca (Oligo Editore), Manuel Grillo, editore di Settecolori, Luciano Lanna, direttore Centro per il libro e la lettura, e gli scrittori Edoardo Albinati, Emanuele Trevi, Lorenzo Pavolini, Piero Melati e Bianca Stancanelli.
I vincitori del Premio Kapuściński 2024
Momenti importanti della rassegna saranno quelli dedicati ai Premi Kapuściński per il reportage, intitolati al grande giornalista e reporter polacco Ryszard Kapuściński e che saranno impreziositi dalla presenza della figlia Rene Maisner. A Pif andrà il Premio Kapuściński tv, sezione nazionale, a Wael Al-Dahdouh il Premio tv, sezione internazionale, a Paolo Pellegrin il Premio per la fotografia, a Stenio Solinas quello per l’attività editoriale e a Paola Caridi il Premio Kapuściński per la scrittura.
All’interno del cartellone anche la consegna dei Premi Navicella d’Oro a Franco Farinelli (sezione geografia) e l’associazione svizzera Anziane per il Clima e Giudizio Universale (ambiente).