Il Festivaletteratura di Mantova raggiunge l’edizione numero venticinque e si rinnova con un programma ancora più ricco e variegato: saranno oltre 250 gli autori e le autrici, italiani e internazionali, ospiti della manifestazione.
Comunicato stampa (Ansa)
Il Festivaletteratura di Mantova compie venticinque anni e li festeggia, dall’8 al 12 settembre, tornando nelle strade e nelle piazze con una edizione, dopo le restrizioni per la pandemia, che vede più appuntamenti dal vivo rispetto al 2020. Una edizione che cerca di raccontare il nostro tempo con oltre 250 autori e autrici presenti tra i quali Colum McCann, l’islandese Jón Kalman Stefánsson, l’inglese Ruth Padel, Milo De Angelis, Antonio Scurati fino al Carlo Verdone scrittore.
Tra inediti dialoghi tra autori, riprese di format di grande successo, come le lavagne e la panchina epistolare , spazi di confronto tra saperi umanistici e scientifici (Scienceground), percorsi di “trasformazione” della città, una casa d’arte e letteratura per bambini, sperimentazioni avviate nel 2020 come il furgone poetico, piazza balcone e Radio Festivaletteratura, arrivano alcune novità come il Dante Jukebox e la pesca poetica.
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Festivaletteratura 2021, protagonisti internazionali
Tornano anche i grandi autori e autrici internazionali, dal vivo e in collegamento video per chi li vuole seguire da lontano, con tra i nomi più attesi Alice Walker, voce iconica della cultura afroamericana, l’attivista e scrittrice statunitense Rebecca Solnit e Bernhard Schlink, uno dei massimi esponenti della narrativa tedesca contemporanea. Ci sono anche scrittori che si sono recentemente imposti all’attenzione dei lettori di tutto il mondo come Benjamin Labatut, Mariana Enriquez, Santiago Roncagliolo, Fouad Laroui e Aleksej Ivanov ed economisti come Gaël Giraud, Anne Case e Angus Deaton, premio Nobel 2015.
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