Giovanni Boldini. Lo sguardo nell’anima dal 29 ottobre 2021 al 13 marzo 2022

Sarà Palazzo Albergati di Bologna – dal 29 ottobre 2021 al 13 marzo 2022 – a ospitare, con oltre 90 opere, una straordinaria mostra dedicata a Giovanni Boldini in occasione del novantesimo anniversario della sua morte avvenuta a Parigi nel 1931.

Il pittore nativo di Ferrara lasciò l’Italia nel 1870.  A Londra iniziò quella brillante opera di ritrattista che doveva dargli fama europea. Ma il centro della sua attività fu proprio Parigi, dove si stabilì nel 1871. Oggetto della sua pittura divenne l’alta società parigina. Il suo disegno rapido, il colore squillante, il tocco audace e sicuro colgono bene il carattere di una società frivola e raffinata.

Il fascino femminile, gli abiti sontuosi e fruscianti, la Belle Époque, i salotti: sono i tratti distintivi del mondo di Giovanni Boldini. Il genio della pittura che più di ogni altro ha saputo restituire le atmosfere rarefatte di un’epoca straordinaria. Letteratura e moda, musica e lusso, arte e bistrot si confondono nel ritmo sensuale del can can e producono una straordinaria rinascita sociale e civile.

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Giovanni Boldini. Lo sguardo nell’anima

La mostra antologica Giovanni Boldini. Lo sguardo nell’anima, sviluppata su un registro narrativo cronologico e tematico al tempo stesso, presenta una ricca selezione di opere che esprime al meglio la maniera di Boldini, il suo saper esaltare con unicità la bellezza femminile e svelare l’anima più intima e misteriosa dei nobili protagonisti dell’epoca.

Ecco quindi celebri opere provenienti da collezioni pubbliche e private come Mademoiselle De Nemidoff (1908), Ritratto dell’attrice Alice Regnault (1884), La contessa Beatrice Susanna Henriette van Van Bylandt (1903), La contessa De Rasty coricata (1880 ca.), La camicetta di voile (1906 ca.).

Una rassegna che però non si ferma all’esperienza internazionale e creativa di Boldini ma che, attraverso alcune importanti opere di confronto, presenta anche opere di artisti a lui contemporanei quali Vittorio Matteo Corcos, Federico Zandomeneghi, Gustave Leonard De Jonghe, Raimundo de Madrazo, Pompeo Massani, Gaetano Esposito, Salvatore Postiglione, José Villegas I Cordero, Alessandro Rontini, Ettore Tito, Cesare Saccaggi, Paul Cesar Helleu e Giuseppe Giani.