“Il libro dell’inquietudine” di Fernando Pessoa torna in audiolibro “Il libro dell’inquietudine” di Fernando Pessoa torna in audiolibro

La casa editrice Recitar Leggendo Audiolibri pubblica una nuova traduzione in audiolibro e e-book de Il libro dell’inquietudine di Fernando Pessoa. Il testo è curato da Matteo Gennari e letto dall’attore e regista teatrale Claudio Carini.

Una delle opere più conosciute di Fernando Pessoa e tra i libri più importanti della letteratura portoghese del XX secolo, Il libro dell’inquietudine torna in audiolibro e e-book per Recitar Leggendo Audiolibri. Il libro dell’inquietudine è un libro postumo e incompiuto, ché lo scrittore portoghese morì prematuramente nel 1935 a causa di una cirrosi epatica, provocata dall’abuso di alcol.

Dell’opera, nel 1929, Pessoa pubblicò appena alcuni brani con il semieteronimo – come chiarito dallo stesso Pessoa – Bernardo Soares (il titolo originale, di fatti, è Livro do Desassossego: Composto por Bernardo Soares, ajudante de guarda-livros na cidade de Lisboa, Libro dell’inquietudine. Composto da Bernardo Soares, assistente contabile della città di Lisbona ndr) che fungono da primo embrione del lavoro che vide la prima luce soltanto nel 1982.

Il libro

Il libro dell’inquietudine di Fernando Pessoa può essere considerato come una sorta di Zibaldone che l’autore consegna nelle mani di Bernardo Soares, uno dei suoi numerosi eteronimi. La casa editrice Recitar Leggendo Audiolibri propone una nuova traduzione del testo a cura di Matteo Gennari, e un’intensa interpretazione da parte dell’attore, regista teatrale ed editore Claudio Carini. Simbolica e decadente, questa straordinaria opera restituisce la lucida consapevolezza di un uomo, poeta e sognatore che credeva nella forza intrinseca delle parole, e che attraverso esse ha raccontato l’assurdità e la straziante bellezza dell’esistenza, e si è interrogato sulla sfuggente e complicata natura umana. È l’autobiografia senza fatti di un personaggio inesistente scritta a frammenti in più di vent’anni; è un’opera unica nel suo genere, nella quale il poeta rivela la sua essenza di “fingitore” in un caleidoscopio di eteronimi che però riconducono tutti a un’unica, complessa personalità. Pessoa non si è mai sentito parte della realtà in cui viveva, in quanto è stato a lungo frainteso come uomo e come scrittore, e dalle sue parole emerge tutto il suo amaro distacco: «Un giorno forse capiranno che ho compiuto, come nessun altro, il mio dovere d’interprete d’una parte del nostro secolo e, quando lo capiranno, dovranno scrivere che dalla mia epoca sono stato incompreso, ho vissuto purtroppo tra inimicizie e freddezze ed è stata una pena che sia andata così…». Leggere o ascoltare questi 481 frammenti recuperati da un vecchio baule dove erano conservati in modo disordinato equivale a sprofondare in un vortice, dove, come in un gioco di specchi tra le sue infinite personalità, Pessoa ci consegna un’autentica cornucopia di riflessioni, appunti, fantasie, sfoghi che danno forma a una sorta di diario incompiuto, quasi un romanzo, tra i più geniali del ‘900. Come affermato da Matteo Gennari, la traduzione dell’opera segue la linea a tema e non quella cronologica, cioè la disposizione dei brani secondo affinità tematiche tra un testo e l’altro, ed è basata sull’organizzazione originale di Richard Zenith e, prima ancora, di Jacinto do Prado Coelho.

La casa editrice

Recitar Leggendo Audiolibri è un’iniziativa editoriale indipendente nata nel 2004 e curata da Claudio Carini, attore di prosa con oltre quarant’anni di esperienza nel campo della lettura ad alta voce. Il marchio produce audiolibri di qualità professionale in cui si fondono insieme arti diverse: la Letteratura e la Recitazione, dando vita ad un prodotto che può essere considerato un fatto artistico a sé stante. Recitar Leggendo produce audiolibri particolarmente accurati da un punto di vista interpretativo, applicando un metodo di adesione psicologica ai personaggi presenti nel testo e servendosi di accorgimenti timbrici sottili e sfumature interpretative che, grazie ad un sapiente uso del mezzo microfonico, scendono in profondità nella psiche dell’ascoltatore, rendendo la voce sempre complice, e mai prevaricatrice, del testo prescelto.