È Ivrea la Capitale italiana del Libro 2022. Ad annunciarlo oggi il ministro della Cultura Dario Franceschini.
La cerimonia di proclamazione, con la presenza del ministro della Cultura Dario Franceschini e del presidente del CEPELL, Centro per il libro e la lettura, Marino Sinibaldi – che ha sottolineato le difficoltà avute nella scelta e ha invitato le altre finaliste a portare a termine egualmente gli interessanti progetti proposti –, si è svolta sui canali sociali del Ministero della Cultura.
A potersi fregiare del titolo di Capitale del Libro del 2022 è Ivrea, città piemontese già inserita per la sua importante area industriale nel Patrimonio mondiale dell’Unesco. Come si apprende dal sito del comune eporediese, la candidatura è nata dalla volontà di intraprendere “un percorso che comprende una serie di iniziative sulla valorizzazione del libro e della lettura quale strumento di coesione sociale”.
La motivazione che ha portato a Ivrea Capitale del Libro 2022
La giuria, presieduta da Marino Sinibaldi e composta da Gerardo Casale, Stefano Eco, Cristina Loglio e Valentina Sonzini ha così motivato la scelta, accolta con lecito entusiasmo da Stefano Sertoli e Costanza Casali, sindaco e assessore alla cultura della città vincitrice: “Tra le altre proposte, tutte di notevole qualità e meritevoli di attenzione, la candidatura di Ivrea si segnala per la capacità di mettere in rete le molteplici energie del territorio, di aprirsi alla dimensione internazionale, di proporsi come luogo dove si immagina il futuro del libro e della lettura.
“La straordinaria eredità culturale e tecnologica della città viene rivendicata senza nessun orgoglio campanilistico ma come forza propulsiva del progetto di Città Capitale e come ispirazione di una visione che può diventare un modello all’altezza dei nostri tempi. L’attenzione alle nuove dimensioni digitali dell’esperienza culturale rappresenta un ulteriore elemento di forza che sarà messo a disposizione non solo della comunità locale”.
Capitale italiana del Libro 2022, le altre finaliste
La città di Ivrea ha superato nella corsa finale Aliano, Barletta, Costa di Rovigo, Ivrea, Nola, Pistoia, Pescara e Pordenone.
Ivrea succede a Vibo Valentia, Capitale italiana del libro nel 2021. Il progetto vincitore del titolo di Capitale italiana del libro per l’anno 2022 riceve un finanziamento di mezzo milione di euro dalla Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore, erogati tramite il CEPELL.
Antonio Pagliuso
Foto di Plumbago Capensis – Opera propria condivisa da wikipedia con licenza CC BY-SA 4.0
