Premio Bancarella 2022

Il Premio Bancarella compie settant’anni e il prossimo 17 luglio decreterà il vincitore dell’edizione 2022 tra: Stefania Auci, Niccolò Palombini, Luigi Panella, Paolo Roversi, Melania Soriani e Roberto Tiraboschi.

Alla Camera dei Deputati (Complesso di Palazzo Valdina), Catena Fiorello e Francesco Serra di Cassano hanno presentato i sei finalisti del Premio Bancarella 2022. Come da tradizione, le candidature sono giunte dai Librai Pontremolesi e dalle Bancarelle ai presidenti delle associazioni e alla fondazione Città del Libro.

Tra thriller, attualità e storia, ecco i sei libri candidati al Bancarella:

Black Money (edito da Sem) di Paolo Roversi, già premio selezione Bancarella nel 2015;

Bly (Mondadori) di Melania Soriani, vincitrice del Premio Bancarellino 2019;

Il rospo e la badessa (Edizioni e/o) di Roberto Tiraboschi;

Io non ho più paura (Newton Compton Editori) di Niccolò Palombini;

L’inverno dei leoni. La saga dei Florio (Editrice Nord) di Stefania Auci;

Nel nome di Dio (Rizzoli) di Luigi Panella, finalista al Bancarella 2018.

Prossime tappe del Premio Bancarella

Tutti e sei i finalisti saranno incoronati il prossimo 1° luglio a Cesena vincitori del premio selezione Bancarella con la consegna del Libraio con la gerla.

Il vincitore del Premio Bancarella 2022 sarà nominato il prossimo 17 luglio a Pontremoli (Massa Carrara), in piazza della Repubblica. Quella serata uscirà il nome del libro e dell’autore che succederà a Ema Stokholma con Per il mio bene (pubblicato da HarperCollins), vincitore nel 2021, nell’albo d’oro dello storico premio letterario.

I vincitori del Premio Bancarella

Tra i più antichi premio letterari della Penisola, il Premio Bancarella vedeva compiersi la sua prima edizione nel 1953, da un’idea dei Librai Pontremolesi. Quell’anno a trionfare fu Ernest Hemingway con Il vecchio e il mare.

Un premio che giunge in questo 2022 alla sua settantesima edizione e che può vantare nel suo albo d’oro altri grandissimi nomi della letteratura mondiale come Boris Pasternak, vincitore nel 1958 con Il dottor Živago e Isaac Bashevis Singer, vincitore nel ‘68 con La famiglia Moskat. Eccellenti nomi anche dall’Italia con Enzo Biagi, vincitore del Bancarella in ben due occasioni, nel 1971 con Testimone del tempo e nel 1987 con Il boss è solo, Alberto Bevilacqua, anche per lui due successi, nel 1972 con Il viaggio misterioso e nel 1992 con I sensi incantati, Susanna Agnelli, regina dell’edizione 1975 con Vestivamo alla marinara, Umberto Eco, che alzò il riconoscimento nell’89 con Il pendolo di Foucault, e Andrea Camilleri, vincitore del Premio Bancarella 2001 con La gita a Tindari.

Foto di Lynn Greyling da Pixabay