Annunciata la dozzina dei libri finalisti del Premio Strega 2022: presenti Claudio Piersanti con Quel maledetto Vronskij, Mario Desiati con Spatriati e Veronica Raimo con Niente di vero. Comunicata anche la cinquina del Premio Strega Europeo.
Corposa scrematura dei 74 libri proposti dagli Amici della domenica per il Premio Strega 2022 (rappresentanti ben quarantotto case editrici).
Questa mattina il comitato direttivo del premio – con a capo il presidente Melania G. Mazzucco – ha selezionato i 12 libri che si contenderanno l’ambito premio letterario.
La dozzina del Premio Strega 2022
I 12 titoli finalisti della LXXVI edizione del Premio Strega sono:
E poi saremo salvi di Alessandra Carati (Mondadori), presentato nella fase di selezione da Andrea Vitale;
Mordi e fuggi. Il romanzo delle BR di Alessandro Bertante (Baldini+Castoldi), presentato da Luca Doninelli;
Quel maledetto Vronskij di Claudio Piersanti (Rizzoli), presentato da Renata Colorni;
Stradario aggiornato di tutti miei baci di Daniela Ranieri (Ponte alle Grazie), presentato da Loredana Lipperini;
Storia aperta di Davide Orecchio (Bompiani), presentato da Martina Testa;
Nova di Fabio Bacà (Adelphi), presentato da Diego De Silva;
Divorzio di velluto di Jana Karšaiová (Giangiacomo Feltrinelli Editore), presentato da Gad Lerner;
Randagi di Marco Amerighi (Bollati Boringhieri editore), presentato da Silvia Ballestra;
Il cannocchiale del tenente Dumont di Marino Magliani (L’Orma), presentato da Giuseppe Conte;
Spatriati di Mario Desiati (Einaudi), presentato da Alessandro Piperno;
Nina sull’argine di Veronica Galletta (minimum fax), presentato da Gianluca Lioni;
Niente di vero di Veronica Raimo (Einaudi), presentato Domenico Procacci.
Nelle prossime settimane il gruppo si ridurrà nuovamente con la nomina delle cinque opere che si sfideranno nella finalissima del Premio. Il libro che succederà a Due vite di Emanuele Trevi – vincitore del Premio Strega 2021, verrà annunciato a luglio, nel consueto scenario del Ninfeo di Villa Giulia in Roma.
La conferenza – durante la quale è stato ricordato il linguista Tullio De Mauro, che proprio oggi avrebbe compiuto novant’anni, e che ha avuto un ampio spazio dedicato al dibattito sui temi della guerra in Ucraina, con protagonisti anche gli scrittori Katja Petrowskaja e Georgi Gospodinov – si è svolta nella Sala del Tempio di Adriano della Camera di commercio di Roma e in diretta streaming sul sito del Premio.
La cinquina del Premio Strega Europeo
Annunciati, inoltre, i cinque titoli finalisti del Premio Strega Europeo 2022 che saranno presenti al prossimo Salone Internazionale del Libro di Torino (19-23 maggio). I cinque candidati sono: Un amore di Sara Mesa (La Nuova Frontiera), tradotto da Elisa Tramontin; Euforia di Elin Cullhed (Mondadori), tradotto da Monica Corbetta; Primo sangue di Amélie Nothomb (Voland), tradotto da Federica Di Lella; Atti di sottomissione di Megan Nolan (NN editore), tradotto da Tiziana Lo Porto; Punto di fuga di Mikhail Shishkin (21 lettere), tradotto da Emanuela Bonacorsi. Ricordiamo che il Premio Strega Europeo 2021 è andato a Georgi Gospodinov con Cronorifugio (Voland).
Antonio Pagliuso
Foto pagina Facebook Il Premio Strega