Aperta la gara del Premio Letterario Giuseppe Berto 2022, dedicato alle opere prime in lingua italiana. Il vincitore sarà proclamato il 10 settembre a Ricadi.
L’Associazione Culturale Giuseppe Berto, in collaborazione con il Comune di Ricadi (VV) e il Comune di Mogliano Veneto (TV), bandisce il Premio Letterario Giuseppe Berto 2022, per un’opera prima di narrativa, scritta in lingua italiana e pubblicata nel periodo compreso tra il 16 giugno 2021 e il 15 maggio 2022.
Le opere saranno scelte tra quelle edite per la prima volta in senso assoluto e perciò non dovranno essere né rifacimenti, né riedizioni, né traduzioni. Per opera prima viene inteso il primo romanzo pubblicato in volume di un autore oppure la prima raccolta di racconti, che neanche singolarmente possono essere stati pubblicati prima.
Per partecipare al Premio letterario dedicato alla memoria dello scrittore e sceneggiatore, vincitore nel 1964, con Il male oscuro, dei prestigiosissimi premi Viareggio e Campiello, bisognerà inviare copia dell’opera a ciascun giurato, spedita unicamente a cura dell’editore, pena l’esclusione, entro e non oltre il 28 maggio.
La giura e la cerimonia finale del Premio Berto
Per l’edizione 2022 del Premio la giuria è composta da: Ernesto Ferrero (presidente), Cristina Benussi, Giuseppe Lupo, Laura Pariani, Stefano Salis ed Emanuele Zinato.
Al vincitore del Premio, che sarà proclamato sabato 10 settembre 2022 a Ricadi (Vibo Valentia), sarà
corrisposta la somma di 5.000 euro. A ognuno dei quattro finalisti, entrati nella cinquina selezionata dalla giuria, verrà corrisposto un gettone di presenza di 500 euro.
Ulteriori informazioni nel bando del Premio.
La nascita del Premio Letterario Giuseppe Berto
Il Premio Letterario Giuseppe Berto per un’opera prima di narrativa italiana è sorto nel 1988, su iniziativa di un gruppo di amici ed estimatori di Giuseppe Berto (Mogliano Veneto, 27 dicembre 1914 – Roma, 1º novembre 1978), critici illustri come Giancarlo Vigorelli, Michel David, Cesare De Michelis, scrittori come Dante Troisi e Gaetano Tumiati che tra l’altro avevano condiviso con l’autore oltre due anni di prigionia in Texas durante la seconda guerra mondiale.
L’ultimo vincitore del Premio letterario è stato nel 2021 Gabriele Sassone con Uccidi l’unicorno (edito il saggiatore). La prima, nell’88, è stata invece Paola Capriolo con il libro La grande Eulalia.
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