Premio Strega 2021 la cinquina finalista

Annunciata la cinquina della LXXV edizione del Premio Strega. Giungono all’ultimo atto del prestigioso premio letterario: Due vite di Emanuele Trevi, Il pane perduto di Edith Bruck, L’acqua del lago non è mai dolce di Giulia Caminito, Borgo sud di Donatella Di Pietrantonio e Il libro delle case di Andrea Bajani.

Per la prima volta la proclamazione della cinquina finalista si è svolta al Teatro Romano di Benevento, città del Liquore Strega che dà il nome al premio, alla presenza dei dodici candidati e del pubblico.

La serata, trasmessa in diretta streaming su Rai Play, è stata condotta da Gigi Marzullo che, frattanto che avveniva lo spoglio dei voti, ha intervistato i dodici autori in gara. Alla fine dello scrutinio Sandro Veronesi, presidente di seggio e vincitore dell’edizione 2020 del Premio Strega con Il colibrì, ha annunciato al pubblico i cinque finalisti.

Premio Strega 2021, la cinquina

Gli autori e le opere entrati nella cinquina del Premio Strega sono:

Due vite di Emanuele Trevi (Neri Pozza), proposto da Francesco Piccolo;

Il pane perduto di Edith Bruck (La nave di Teseo), proposto da Furio Colombo;

L’acqua del lago non è mai dolce di Giulia Caminito (Bompiani), proposto da Giuseppe Montesano;

Borgo sud di Donatella Di Pietrantonio (Einaudi editore), proposto da Nadia Fusini;

Il libro delle case di Andrea Bajani (Giangiacomo Feltrinelli Editore), proposto da Concita De Gregorio.

La proclamazione del vincitore del Premio Strega 2021 si svolgerà a Roma l’8 luglio, in diretta su Rai 3. Da oggi fino a quella data gli autori presenti nella cinquina saranno in tour per la Penisola: primo appuntamento già domani a Bisceglie, per un incontro con il pubblico organizzato dalla libreria Vecchie Segherie Mastrototaro.

Dei libri inseriti nella precedente dozzina restano fuori:

Cara pace di Lisa Ginzburg (Ponte alle Grazie), proposto da Nadia Terranova;

Splendi come vita di Maria Grazia Calandrone (Ponte alle Grazie), proposto da Franco Buffoni;

Le ripetizioni di Giulio Mozzi (Marsilio), proposto da Pietro Gibellini;

Sembrava bellezza di Teresa Ciabatti (Libri Mondadori), proposto da Sandro Veronesi;

La casa delle madri di Daniele Petruccioli (TerraRossa Edizioni), proposto da Elena Stancanelli;

Adorazione di Alice Urciuolo (66thand2nd Editore), proposto da Daniele Mencarelli;

L’anno che a Roma fu due volte Natale di Roberto Venturini (SEM Edizioni), proposto da Maria Pia Ammirati.

Edith Bruck vince lo Strega Giovani

Oltre all’annuncio dei cinque finalisti, dichiarato anche il vincitore dell’ottava edizione del Premio Strega Giovani, scelto da una giuria di seicento ragazzi e ragazze di età compresa tra i sedici e i diciotto anni provenienti da scuole secondarie superiori italiane e straniere. La vincitrice è Edith Bruck con Il pane perduto, il cui nome è stato annunciato da Roberto Fico, Presidente della Camera dei deputati, in collegamento da Palazzo Montecitorio.

Il Premio Strega è promosso da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Liquore Strega con il contributo di Camera di Commercio di Roma e in collaborazione con BPER Banca e con sponsor tecnico IBS.it.

Foto pagina Facebook Il Premio Strega