Recensioni: “Sotto la luce fredda” di Salvatore Belcastro

Tra le pagine di Sotto la luce fredda di Salvatore Belcastro, edito da Pellegrini, non troviamo la nota cronaca della malasanità italiana, ma la denuncia, assai più potente, di tutto quello che realmente c’è dietro.

Sotto la luce fredda di Salvatore Belcastro (Pellegrini Editore) è un libro forte. Perché è il mezzo attraverso il quale un medico, dal suo privilegiato osservatorio, sceglie di raccontare cose che nessun altro ha mai avuto il coraggio, l’onestà o l’imprudenza di raccontare.

Cose realmente accadute, parole ascoltate e riportate in appunti custoditi per anni; quelle che in gergo giornalistico chiamiamo “indiscrezioni”, l’autore ha sentito il dovere di metterle nero su bianco, un po’ per darsi pace, un po’ per via di una coscienza civile scomoda e poco comune. In questo romanzo non troviamo, ancora una volta, la semplice e scontata – se pure indispensabile – cronaca della malasanità italiana: piuttosto la denuncia, molto più potente, di tutto quello che realmente c’è dietro.

Leggi anche la recensione di Al tramonto del giorno di Marinella Vitale

Un sistema meschino che non risparmia neppure l’amore

Lo viviamo da dentro, attraverso una prosa che è già stata giustamente definita “di un realismo imbarazzante”. In Sotto la luce fredda, Belcastro apre le porte delle sale operatorie, visita i letti sterili della rianimazione, entra nei reparti e negli studi dei primari, profana le stanze bianche del potere, quelle dove si decide la vita o la morte. Ma soprattutto penetra con pochi tratti di penna la psicologia contorta di massoni e clientes che si agitano per emergere nella bolgia. A fare da collante narrativo una storia d’amore, anch’esso, per ironia della sorte, nato a partire da un tragico caso di malasanità. E il destino sarà così beffardo da non voler risparmiare questo finale amaro nemmeno a chi ha mantenuto la testa alta per tutta la vita in un sistema meschino, che rappresenta l’unico vero incurabile malato di tutta la vicenda.

Giulia De Sensi