patrimonio culturale sommerso

“20-20-1 Simposio Internazionale di Archeologia Subacquea”: dal 16 al 18 dicembre si svolgerà a Taranto la conferenza internazionale organizzata dalla Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo.

“In Italia abbiamo circa 8.000 km di coste con un patrimonio enorme da esplorare. La Soprintendenza ha sede a Taranto e la stiamo rafforzando perché crediamo sia una sfida molto importante. Questa strada può coniugare la tutela e la valorizzazione del patrimonio con un turismo sostenibile, intelligente e rispettoso, che può trovare in questo settore una linfa importante anche per avere più risorse per poi intervenire a tutela del patrimonio. Riteniamo che il ruolo dell’Unesco vada sempre più valorizzato e riconosciuto a livello internazionale, aiutando anche una  ricomposizione rispetto ai paesi che non sono presenti nell’Unesco”.

Così il ministro della Cultura Dario Franceschini si è espresso per presentare la conferenza internazionale per celebrare tre importanti eventi che riguardano l’archeologia subacquea in ambito internazionale e in Italia.

“20-20-1 Simposio Internazionale di Archeologia Subacquea”

Dal 16 al 18 dicembre 2021 si svolgerà a Taranto la conferenza internazionale organizzata dalla Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo dal titolo “20-20-1 Simposio Internazionale di Archeologia Subacquea”.

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Le giornate saranno dedicate a tre importanti eventi dell’archeologia subacquea in ambito internazionale e in Italia. Quest’anno, infatti, ricorre il ventennale della Convenzione Unesco 2001 per la protezione del patrimonio culturale sommerso, il ventennale del progetto “Restaurare sott’acqua” – “Restoring Underwater” e il primo anno dall’istituzione della Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo in seno al Ministero della Cultura.

Foto Relitto navale di epoca romana denominato Relitto A – MIBAC Foto di Gattuccio – Own work condivisa via Wikipedia con licenza CC BY-SA 3.0