Agrigento è la Capitale italiana della Cultura 2025

È Agrigento la città Capitale italiana della Cultura 2025. L’annuncio è arrivato questa mattina nel corso della conferenza stampa tenuta nella sala Spadolini del ministero della Cultura. Prossimamente ci saranno anche le Capitali dell’arte contemporanea e del Mediterraneo.

Al termine di un viaggio sbalorditivo attraverso la bellezza e le capacità delle città candidate, ha detto il presidente della commissione Davide Maria Desario, la giuria ha proclamato Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025. È quello di Agrigento il progetto che più ha convinto la giuria, ma Desario ha esortato il ministro Gennaro Sangiuliano a supportare i progetti che non hanno ottenuto la nomina, perché non vadano dispersi.

Agrigento è la Capitale della Cultura 2025

Il progetto Il sé, l’altro e la natura. Relazioni e trasformazioni culturali di Agrigento ha avuto la meglio sugli altri nove progetti finalisti presentati dalle città di: Aosta, Assisi (Perugia), Asti, Bagnoregio (Viterbo), Monte Sant’Angelo (Foggia), Orvieto (Terni), Pescina (L’Aquila), Roccasecca (Frosinone) e Spoleto (Perugia).

La città siciliana celebre in tutto il mondo per la Valle dei Templi (dal 1997 Patrimonio dell’Umanità UNESCO), riceverà un contributo di un milione di euro per realizzare il progetto culturale.

Collegati durante la proclamazione i sindaci di Bergamo e Brescia, le due città lombarde che dal 20 gennaio sono Capitale italiana della Cultura, e il primo cittadino di Gorizia, città che nel 2025 condividerà con Nova Gorica il titolo di Capitale europea della Cultura. Nel 2024 la Capitale della Cultura sarà Pesaro.

Presto anche una Capitale dell’arte contemporanea e una del Mediterraneo

Nella medesima occasione Sangiuliano ha lanciato altri due annunci. Dal prossimo anno sarà inaugurata l’iniziativa della Capitale dell’arte contemporanea che avrà cadenza annuale e vedrà lo stesso iter di selezione della Capitale italiana della Cultura e di quella del Libro. Presto avremo anche la Capitale del Mediterraneo, nomina che maturerà a livello europeo.

Foto Tempio di Eracle di Antonio Pagliuso

Antonio Pagliuso