Festival Leggere&Scrivere

Presentato il programma della decima edizione del Festival Leggere&Scrivere. La rassegna culturale si terrà a Palazzo Gagliardi di Vibo Valentia dal 3 al 5 novembre.

Nella sede del Comune di Vibo Valentia è stato presentato il programma della decima edizione del Festival Leggere&Scrivere, organizzato dall’ente comunale e dal Sistema bibliotecario vibonese con la direzione artistica di Maria Teresa Marzano e di Gilberto Floriani.

Maria Limardo, primo cittadino della città, ha puntualizzato che il Festival è stato fortemente voluto nonostante l’assenza dei fondi che sarebbero potuti giungere dal bando pubblicato dalla Regione Calabria cui ha partecipato il Sistema bibliotecario vibonese, ma di cui ancora non è stata diramata la graduatoria; una scelta dovuta per non fare perdere la storicità utile per potere accedere a futuri finanziamenti pubblici.

La nuova edizione del Festival Leggere&Scrivere consterà quindi di tre giornate anziché le tradizionali cinque e sarà ospitata, dopo la pausa dello scorso anno – in cui la rassegna si svolse nel centrale Palazzo Miceli –, nella usuale cornice di Palazzo Gagliardi

Gli ospiti del Festival Leggere&Scrivere 2022

Con la divulgazione del programma ufficiale è possibile scoprire alcuni degli ospiti della manifestazione. Saranno a Vibo Valentia: Miriam Candurro, Paolo Di Paolo, Alfonso Geraci, Paola Bottero, Marisa Fasanella, autrice di Madri, Angela Bubba il cui Elsa è stato segnalato all’ultimo Premio Strega, Alessandro de Virgilio col suo saggio Pacchetto Colombo, Francesco Musolino col romanzo Mare mosso, Vito Teti con La restanza, Simonetta Gola, consorte del compianto Gino Strada, e Laura Valente che ricorderà suo marito, il cantautore Mango scomparso nel 2014.

Altri incontri saranno dedicati al cinquantesimo anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace, a Pier Paolo Pasolini e al suo pensiero ecologico e allo scrittore calabrese Saverio Strati.

La kermesse finanziata dall’amministrazione gioverà del logo di Vibo Valentia Capitale italiana del libro 2021, con l’ulteriore obiettivo di dare consistenza a un percorso che da più parti, purtroppo, è stato considerato, se non già una occasione sciupata, una parentesi che non ha dato alla città e a tutta la regione quella consacrazione culturale che, forse con eccessivo ottimismo, ci si aspettava all’indomani dell’annuncio del conferimento del titolo (maggio 2021).

Foto: Nazzareno Suriano