Il romanzo giallo sbarca a Napoli dal 9 al 12 giugno con il nuovo festival Mysstery. Il direttore artistico è Ciro Sabatino, mentre il presidente onorario è lo scrittore Maurizio de Giovanni.
In principio fu Francesco Mastriani, nel 1851, con Il mio cadavere, considerato il primo giallo italiano, dieci anni dopo I delitti della Rue Morgue di Edgar Allan Poe. Ma non manca una donna tra le precorritrici del “genere”, se di generi vogliamo parlare: Matilde Serao che ambientò la sua storia di sangue de Il delitto della via Chiatamone.
Che Napoli sia una capitale del “genere”, dalle origini ad Attilio Veraldi negli anni sessanta del Novecento con il suo La mazzetta, fino al fenomeno odierno di Maurizio de Giovanni, lo rivendica Mysstery, nuovo festival Internazionale del giallo che si terrà dal 9 al 12 giugno all’Istituto francese di Grenoble, dove è stato presentato dal direttore artistico Ciro Sabatino con il console di Francia Laurent Burin des Roziers. Presidente onorario sarà proprio De Giovanni. Una “iniziativa splendida”, secondo il creatore di Ricciardi e dei Bastardi di Pizzofalcone. “Una straordinaria opportunità per mostrare l’anima mystery di Napoli’”.
Dal feuilleton e dalla letteratura popolare dell’800, impostasi in origine in Francia. Il console Burin des Roziers, che cura una mediateca ricca di titoli, metterà a disposizione tutti gli spazi dell’Istituto francese di Grenoble, dal terrazzo al teatro. Legato a Conan Doyle un aneddoto sullo storico edificio di Chiaia che all’epoca ospitava una scuola per giovanette straniere, frequentata dalla figlia dello scrittore. In pochi sanno infatti che il creatore di Sherlock Holmes soggiornò a lungo alla Gaiola, sull’isolotto che una leggenda ancora oggi vuole maledetto.
Altri eventi collaterali
Si terrà nell’ambito del festival il meeting annuale dei fan di Holmes, al quale sarà dedicata una mostra internazionale curata dal più grande collezionista europeo, Gabriele Mazzoni.
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Tra le iniziative la prima convention delle scrittrici italiane di gialli, annunciata da Barbara Perna. Non mancherà un premio dedicato al miglior giallo edito (scadenza candidature il 31 marzo). Il festival coinvolge anche la libreria IoCisto, che da sette anni resiste grazie ai suoi soci e lettori. Tra i partner Cortonero e la scuola italiana di Comix che con il disegnatore Daniele Bigliardo (Dylan Dog) realizzerà il manifesto.
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