Premio Ali sul Mediterraneo “Miglior libro”: intervista alla vincitrice Silvia Camerino

Si è tenuta sabato 10 luglio 2021 la cerimonia di premiazione dell’ottava edizione del Premio Ali sul Mediterraneo. Libri e cultura Festival. Tra i premiati anche Silvia Camerino, autrice del saggio Un giorno questa terra sarà bellissima, scelto dalla giuria come il “Miglior libro” della kermesse. Abbiamo intervistato la vincitrice.

La serata finale del premio si è svolta nel comune di San Pietro a Maida, presso il Palacultura, luogo in cui è stata allestita anche una mostra dedicata al grande pittore Mattia Preti. Il Premio Ali sul Mediterraneo è organizzato da Nico Serratore, Cristina Medaglia, Bruno Giuliano, coadiuvati da Stefania Rotella per la comunicazione e da una commissione scientifico-culturale.

Nel corso del Gran galà di sabato scorso sono stati consegnati vari premi a importanti personalità: a Daniela Lucangeli, neuroscienziata, psicologa e prorettrice della Università di Padova, a Sandra Savaglio, astronoma, astrofisica, professoressa della Università della Calabria e assessore all’Istruzione della regione, e a Francesca Prestia, cantastorie impegnata nella conservazione e recupero delle tradizioni popolari e Cavaliere della Repubblica.

In questa ottava edizione della prestigiosa manifestazione è stato assegnato anche il premio per il miglior libro che è andato a Silvia Camerino, autrice di Un giorno questa terra sarà bellissima. In una intervista rilasciata durante Ormeggi festival letterario di Lamezia Terme, l’autrice e attivista ci ha parlato del nuovo riconoscimento, della conquista di identità che persegue la sua opera, dell’incontro con Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo, e delle prossime presentazioni estive di Un giorno questa terra sarà bellissima.

L’INTERVISTA

Antonio Pagliuso

Foto Francesco Mallamo