Premio Campiello Giovani: vince Alice Scalas Bianco col racconto “Ritratto di Parigi”

Alice Scalas Bianco, classe 2002, diciotto anni, è la vincitrice del Premio Campiello Giovani 2021. La giovanissima autrice di Vigevano (Pavia) ha vinto con il racconto Ritratto di Parigi incentrato sull’incontro imprevisto di un padre e di una figlia, il frutto inaspettato di un amore di gioventù.

“Il racconto di Alice Scalas Bianco ha la qualità di unire in un solo gesto ingenuità e intelligenza, dispersione e lampi di lucidità ironica. Ai luoghi comuni inevitabilmente vincenti, l’autrice ha cercato di resistere con la dolcezza di un racconto che si fa leggere fino alla fine.” Questa la motivazione della giuria dei Letterati.

Il premio è stato annunciato alla conferenza stampa finale del Premio Campiello, presso il Fondaco dei Tedeschi di Venezia. Comprensibilmente emozionata, Alice Scalas Bianco, appena iscritta a Lettera moderne alla Università di Bologna, ha detto: “Ho scritto questo racconto in due-tre settimane, chiusa in casa. Ringrazio la giuria e le persone che hanno letto questa storia e il Campiello che i ha dato la possibilità di rinascere”.

L’autrice di Vigevano ha superato nella finalissima: Kiyoshi nella tempesta di Shannon Magri di Castel Gabbiano (Cr), Blu colomba di Martina Sangalli di Carugo (Co), La somiglianza di Camilla Tibaldo di Trecenta (Ro) e Roman di Salvatore Lamberti di Napoli.

Oggi è stata assegnata anche la menzione speciale del Gruppo Giovani di Confindustria per il miglior racconto a Lorenzo Molinetti di Chiavenna (So) per Fandango Cinema. Questa sera poi, a partire dalle 20.30, sarà annunciato il Premio Campiello 2021.

Ritratto di Parigi di Alice Scalas Bianco

Il racconto (clicca qui per leggerlo) narra dell’incontro, inaspettato e imprevisto, di un padre e di una figlia, frutto di un rapporto d’amore in gioventù. A distanza di anni, sullo sfondo di una Parigi dipinta nelle emozioni dei protagonisti, l’uomo d’affari e la figlia, venuta all’improvviso, si conoscono o, meglio, apprendono ciò che non sapevano e ignoravano l’uno dell’altro, nonostante la resistenza dell’uomo e i pregiudizi della figlia. Il ricordo della bellezza e dell’amore che fu corre il rischio di annullare le ritrosie e il perbenismo dell’uomo che, ancorato alla famiglia e alla sua reputazione, stenta a rivelare qualcosa di sé e delle scelte della sua gioventù. Tutto si riannoda in un disegno stropicciato, conservato in tanti anni come un pezzo di paternità da rintracciare, che si rivela nelle reciproche emozioni e si scioglie nel calore di un bistrot, tra i ricordi di un innamoramento e un addio frettoloso. Con uno spiccato e ricco incedere per immagini, la narrazione è ben costruita e unisce momenti suggestivi di paesaggi, sia esteriori, in una Parigi in movimento e fotografica, che interiori, con i dissidi di un uomo stretto tra i rimorsi del passato e le certezze del presente, in una descrizione equilibrata, fluida e lucida.

Il Premio Campiello Giovani

Il Campiello Giovani è un concorso letterario promosso e organizzato dalla Fondazione il Campiello – Confindustria Veneto rivolto a giovani di età compresa fra i 15 e i 22 anni per la scrittura di un racconto a tema libero in lingua italiana.

Foto dalla pagina Facebook del Premio Campiello