Dalla sede di Cosenza della Fondazione Premio Sila è stata svelata la cinquina della undicesima edizione del Premio Sila ’49.
A dare la comunicazione sono stati Gemma Cestari, direttrice del Premio, e Battista Sangineto, componente del Cda della Fondazione.
La cinquina finalista del Premio Sila 2023 vede in corsa:
Dove non mi hai portata di Maria Grazia Calandrone (Einaudi);
Sempre tornare di Daniele Mencarelli (Mondadori);
Il tuffatore di Elena Stancanelli (La Nave di Teseo);
Mastro Geppetto di Fabio Stassi (Sellerio);
Il continente bianco di Andrea Tarabbia (Bollati Boringhieri).
Tra questi cinque libri sarà scelto il successore de La città dei vivi di Nicola Lagioia, vincitore del Premio lo scorso anno. La cerimonia di premiazione si terrà a Cosenza il 23 e 24 giugno prossimi.
Della decina divulgata lo scorso marzo restano fuori: La penultima illusione di Ginevra Bompiani (Feltrinelli), Le tracce fantasma di Nicola H. Cosentino (minimum fax), Il profilo dell’altra di Irene Graziosi (E/O), Avere tutto di Marco Missiroli (Einaudi) e Trema la notte di Nadia Terranova (Einaudi).
Nel corso della conferenza stampa, annunciato pure il premio alla carriera di questa edizione che andrà alla psicologa e pedagogista Silvia Veggetti Finzi.
Antonio Pagliuso